Calcio

Eriksen e i migliori medici del mondo

Stefano Olivari 14/06/2021

article-post

La morte sfiorata da Christian Eriksen in Danimarca-Finlandia di Euro 2020 si presta a diverse considerazioni, al di là della gioia i tutti per il pericolo non diciamo scampato ma almeno rimandato. La prontezza di spirito di Kjaer e la competenza del medico danese hanno quindi dato al centrocampista dell’Inter una vita supplementare. E quindi possiamo chiederci: e se Eriksen fosse morto? Non è accademia: la fibrillazione ventricolare significa quasi sempre questo.

Danimarca-Finlandia è stata terminata la sera stessa soltanto perché Eriksen ha chiesto di farlo, se così non fosse stato l’Europeo sarebbe stato come minimo interrotto e prolungato di almeno una settimana. E con Eriksen morto? La sensibilità del 2021 è diversa da quella del 1972, quando i Giochi Olimpici di Monaco furono portati a termine nonostante l’uccisione di 11 atleti israeliani da parte di terroristi palestinesi. Mezzo secolo si sente tutto. A scanso di equivoci: quella di finire i Giochi di Monaco, di fronte a un fatto simile, fu una porcheria.

Sensibilità diversa anche da quella del 2003, paragone più appropriato, quando a 20 minuti dalla fine della semifinale di Confederations Cup contro la Colombia il centrocampista del Camerun Marc-Vivien Foé crollò a terra. Fu portato nel centro medico dello stadio di Lione e lì morì mezzora dopo la fine della partita, che fu regolarmente (…) portata a termine e vinta dal Camerun. Cardiomiopatia ipertrofica, si disse malattia congenita e sfuggita ai controlli (questo è sicuro) di medici africani, francesi e inglesi (giocava nel Manchester City). Il Camerun tre giorni dopo, con Foé morto, avrebbe come da programma giocato la finale. Perdendola contro la Francia. Non riusciamo a pensare ad una reazione analoga oggi, mentre le fabbriche continuano a funzionare il giorno dopo che un loro operaio viene tritato.

E veniamo al punto, subito toccato dal paese che si picca di avere i migliori arbitri del mondo, i migliori allenatori del mondo ed anche i migliori medici del mondo. Tutte cose difficili da dimostrare o da confutare. Ahhh, signora mia, i controlli seri che vengono fatti in Italia…  quante volte l’abbiamo sentita? E anche subito dopo l’uscita dal campo di Eriksen abbiamo ascoltato questa considerazione, nel paese di Curi, Astori, Morosini e altri meno conosciuti. E invece il problema di Eriksen è sfuggito dopo molteplici controlli a medici danesi, inglesi ed anche, diciamolo, italiani.

Non significa che sia stato visitato da cani incapaci, ma solo che la medicina non è una scienza esatta. Dopo due anni di ottusa adorazione di questa nuova religione lo si può dire: poi ovviamente preferiamo farci visitare da un medico che da un salumiere o da un giornalista, ma credendoci il giusto. Abbiamo perso il filo: alle 11 di lunedì 14 giugno 2021 Astra Zeneca per quale fascia di età è adatto? Dai 62 anni e 3 mesi ai 65 e 6 giorni? I medici fanno il loro difficile lavoro, ma c’è bisogno di pazienti laici e non di fedeli acritici.

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Il Muro del Calcio 2025-26

    Lo spazio 2025-26 per i commenti riguardanti lo sport più commentato del pianeta, con la finale del Mondiale 2026 come punto d’arrivo. Sarà un lungo addio…

  • preview

    Adani o Caressa?

    Adani o Caressa? La disfatta della Nazionale contro la Norvegia è diventata l’ennesima occasione per proseguire un dissing che ormai non fanno più nemmeno i nostri rapper della mutua. In estrema sintesi: Caressa qualche mese fa, prima dell’inizio del girone, aveva detto che l’Italia al di là di Haaland non poteva tenere una squadra come […]

  • preview

    Gattuso o La Russa?

    Gennaro Gattuso o Ignazio La Russa? Un Di qua o di là soltanto calcistico, anche perché le posizioni politiche non sono distanti (anzi, nel confronto il presidente del Senato sembra quasi un progressista woke), che parte dalla contestazione di Chisinau da parte dei grotteschi Ultras Italia, con tanto di ‘Andate a lavorare’, roba che non […]