logo

Atletica

Effetto Cannavaro

Stefano Olivari 24/07/2010

article-post

Quella dell’Europeo sarà per Stefano Baldini l’ultima maratona della vita, a due anni da Pechino. Riflessioni di fine carriera sul perchè in Italia l’atletica di alto livello stia scomparendo, fra chi si attacca allo psicologo e chi semplicemente ha meno voglia di soffrire rispetto a un keniano. Nostro modesto parere: da almeno vent’anni l’atletica non ha più saputo vendere ai ragazzi un sistema etico, del genere ‘noi siamo i migliori’, ma ha solo distribuito qualche centinaio di posti di (non) lavoro a spese dei corpi militari. Parlando solo di soldi o di visibilità, un cadavere che faccia il venticinquesimo in un grande club di calcio vale più di Bolt.

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Pizzolato alla maratona di New York

    Per tutti noi bolsi praticanti della corsa il 28 ottobre 1984 sarà per sempre la data della vittoria di Orlando Pizzolato alla maratona di New York. 40 anni fa infatti l’atleta nato a Thiene trionfò a 26 anni nella maratona più famosa del mondo, anche se dai competenti non è ritenuta la più importante, in […]

  • preview

    La maratona delle donne

    Il primo pensiero dopo aver visto l’arrivo di Ruth Chepngetich a Chicago è stato che il suo 2h09’56” di record mondiale è un tempo inferiore a quello con cui Stefano Baldini vinse nel 2004 la maratona olimpica di Atene. Mentre abbiamo avuto bisogno del sito di World Athletics per notare che il tempo della keniana […]

  • preview

    Fra Schwazer e Bossetti

    Qualche giorno fa la carriera di Alex Schwazer si è conclusa in maniera penosa, ad Arco di Trento, con un ritiro causato dalla sciatalgia in una gara in pista i cui gli altri due concorrenti erano un amatore quarantaduenne ed uno letteralmente preso dal pubblico per raggiungere il numero di tre che avrebbe reso omologabile […]