Diretta Gol in chiaro

Sky e Dazn dovranno trasmettere in chiaro le partite che rimangono di questo campionato di Serie A? Sempre che sabato 13 o 20 giugno si riprenda, ovviamente. L’idea del ministro Spadafora è in realtà circolante in mezza Europa, visto quanto accaduto negli ultimi turni di Bundesliga e quanto si sta profilando per Premier League e Liga, con l’obbiettivo primario di evitare assembramenti. Non solo nei bar, ma anche nelle case private.

Diretta gol in chiaro, visto che in molti turni la maggior parte della partite sarà in contemporanea, oppure partite intere visibili anche ai non abbonati? Discorsi già fatti per l’ultimo Juventus-Inter, come se il calcio fosse un genere di prima necessità e quindi Sky e Dazn si rivolgessero a un mercato di ricchi borghesi con il 4K HDR anche nel cesso, con il popolo ingiustamente escluso dalla visione di Torino-Lecce sul suo Mivar. La conoscenza anche superficiale di una decina di abbonati a Sky Calcio dice che le cose non stanno così, ma non sottilizziamo.

A noi telespettatori nessuno scenario sposta qualcosa, però magari a chi è costretto a pagare a prezzo pieno un campionato dimezzato e senza certezze, parliamo di Sky e Dazn, oltre che delle televisioni straniere che hanno comprato i diritti da IMG, la cosa dà fastidio. Difficile fare previsioni, anche se l’ultima versione del protocollo potrebbe passare, facile identificare l’ideologia statalista e paternalista che agli italiani sta piacendo sempre di più. Il sussidio in attesa del lavoro finto, i consumi casalinghi, gli spostamenti ridotti, l’abolizione di qualsiasi dovere a partire da quello scolastico. E il calcio gratis, proprio quando non ce ne frega più niente.