Attualità
Cosa sta succedendo in Inghilterra
Stefano Olivari 07/08/2024

Cosa sta succedendo in Inghilterra? Il fatto che noi si si stia vivendo 24 ore su 24 fra skeet e dressage, fra lancio del martello e inseguimento a squadre, non significa che tutto il resto del mondo sia sintonizzato sulle Olimpiadi. E fra le mille cose che stanno accadendo i disordini in Inghilterra ci sembrano non la più importante ma la più nuova, come prova anche il modo in cui questa guerra civile venga tenuta bassa dai media: poco prima di scrivere queste righe non abbiamo trovato niente sull’argomento scrollando tutta l’homepage del Corriere della Sera e del Post, così come di altri giornali online. Chi è contro chi?
Semmai da qualche parte abbiamo trovato la reazione di Starmer e una serie di ipotesi che poi sono sempre la stessa ipotesi: un complotto di gruppi di destra estrema finanziati da Putin, con la disinformazione opera di twittatori britannici o di hacker russi. A ben vedere questa è ormai la monospiegazione di tutto. Una pugile italiana, che si allena per anni pagata dallo Stato per partecipare alle Olimpiadi si rifiuta di combattere contro un’algerina dall’aspetto mascolino ma nelle regole? Colpa dei russi, ovviamente, non del fatto che questa ragazza italiana abbia sbagliato sport, avendo preso la boxe come il posto fisso statale.
Tornando all’Inghilterra, alle reazioni e controreazioni, fra i tanti fatti che hanno portato a questa situazione il più noto è quello accaduto qualche giorno fa a Southport, a pochi chilometri da Liverpool, dove tre bambine sono state uccise a coltellate da un diciassettenne mentre erano ad una festa della loro scuola di ballo, una festa a tema Taylor Swift. Quando si scrive ‘minorenne’ oppure ‘l’uomo’ di solito è per nascondere la sua provenienza, la sua etnia, la sua religione, eccetera, e così sul web è circolato davvero di tutto circa la sua identità. Un trucco che diventa imbarazzante quando prima ancora di accertare i fatti si parla di ‘disagio’ e ‘problemi psicologici’: allora si capisce subito che il killer non è di sicuro un norvegese cristiano, arrivato a Liverpool per capire le dinamiche del dopo Klopp.
Chiediamo quindi ai competenti, residenti UK o giù di lì (quelli di Indiscreto sono esattamente 1.033, stando a Google Analytics), cosa stia succedendo nelle strade al di là di immagini che potremmo in questo momento vedere anche in Venezuela o in Bangladesh. Per quanto riguarda l’accoltellatore di Southport, il principale sospettato, diventato maggiorenne proprio oggi, è stato arrestato: un cittadino britannico, nato a Cardiff, figlio di genitori del Rwanda, cristiani. Il suo nome è quindi ormai di dominio pubblico, ma la questione politica è evidente e non riguarda la condanna di un assassino e neppure un dibattito sulla disinformazione. Cosa sta succedendo in Inghilterra? E cosa succederà? Esiste ancora l’Inghilterra?
stefano@indiscreto.net