Attualità

Conte o i giornalisti italiani?

Indiscreto 16/12/2019

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Antonio Conte o i giornalisti sportivi italiani? La polemica fra l’allenatore dell’Inter e il Corriere dello Sport, giornale di solito non pregiudizialmente anti-Inter, è esplosa in un momento ben preciso: quando è stata pubblicata una lettera a Italo Cucci di tale Salvo24, dai toni ritenuti offensivi, che oltretutto Conte ha fatto capire di ritenere un fake.

La polemica un po’ più sfumata, dell’Inter più che di Conte, con la Gazzetta dello Sport risiede invece nell’improvviso cambio di rotta del giornale sulla questione stadio: da entusiasti del nuovo San Siro da archistar con centro commerciale a scettici (visto che i lettori sono in gran parte contro) e in linea con la posizione ‘resistente’ di Sala.

In generale, basta guardare una qualsiasi puntata di Tiki Taka quei 5 minuti che si resiste, con l’Inter si può essere più critici (e noi siamo di questo partito, ma vale per tutti: purtroppo anche su Indiscreto una minoranza, per fortuna minoranza, pretende l’ode ai vincitori e il silenzio sulle sconfitte) che con la Juventus, senza pagare dazio.

È bastato il cambio di maglia perché Icardi passasse da ‘Caso Icardi’, giocatore sopravvalutato e sostanzialmente finito, rovinato dalla moglie Wanda (figurarsi se non fosse stata lì in studio), a quasi Pallone d’Oro (parentesi: noi da sempre preferiamo Icardi a quasi tutti gli altri attaccanti del mondo).

Il punto non è ovviamente il valore di Icardi o di Conte. È che l’azionista di maggioranza della Juventus possiede quasi tutti i giornali italiani ed è il principale investitore pubblicitario in televisione e su altri media, quello dell’Inter è solo ricchissimo, quelli di altri club nemmeno quello ma del resto nemmeno hanno l’ambizione (a partire dal Napoli, che ha una rosa di valore non molto distante da quello dei bianconeri) di competere con la Juventus.

In parole povere, la carriera di un giornalista o anche una semplice collaborazione possono essere stroncate da una parola sbagliata sulla Juventus, mai da una sull’Inter. Nella nostra visione del mondo la soluzione dovrebbe essere criticare anche la Juventus, non censurare le critiche all’Inter, ma è appunto la nostra visione. Di celebrare gli scudetti della Juventus o la mano di Conte all’Inter è invece capace anche un bambino di prima elementare, non occorre rubare soldi ad un editore.

Un ‘Di qua o di là senza sfumature’, uno di quelli che ci piacciono: Conte o i giornalisti sportivi italiani?

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