Calcio

Citando con giudizio

Jvan Sica 17/03/2009

article-post

di Jvan Sica

Oggi si può scrivere un articolo che si faccia leggere soltanto in un modo: pensando alle interconnessioni plurime che possono nascere intorno ad un fatto qualsiasi. Non basta segnalare che al 13’ c’è stato un calcio d’angolo, la televisione e i centinaia di pre, in e post partita esauriscono la voglia di cronaca approfondendo ogni sensazione. E al giornalista del giorno dopo cosa resta? Resta la possibilità di andare al fondo di un’idea che le tv per fortuna (o sfortuna, fate voi) non possono proporre nel loro menu, forse perché indigeribili così vicino all’evento sportivo (anche l’analisi post-partita di uno Sconcerti non attira attenzione se non ci si butta nella gazzarra dialettica con il Mourinho di turno). Posto ciò, la questione diventa saper costruire un pezzo da leggere intorno ad una propria idea che crei connessioni istantanee e potenti per un interesse allargato. Tutta questa premessa arzigogolata è spiegata molto meglio nel libro “Storie di pallone e bicicletta” (Curcu & Genovese, 2003, p.135) di Carlo Martinelli. Il libro è una raccolta di articoli che Martinelli ha scritto per diverse testate e per svariati motivi: ricordare un personaggio dello sport, commentare un evento sportivo, farci conoscere una vicenda del caso. La grande capacità di Martinelli è miscelare in diecimila battute ricordi personali, cronaca vissuta, storie dal basso e contesto di riferimento, il tutto condito da citazioni letterarie mai forzate o messe in bella mostra per tirarsi l’applauso di chi anelita la bella penna. Al centro di ogni articolo c’è sempre un personaggio, di cui Martinelli parla non analizzandone il volto alla ricerca delle glorie e delle grandi passioni, ma girandovi intorno per capire cosa è stato per gli altri e per se stesso, esercizio orrendo se scade nel c’ero anch’io, stupendo se attiva ancora emozioni non vissute da chi legge ma comunque stranamente sentite (questo è il vero fine e la pura bellezza della letteratura). Per finire vorrei ancora lasciare una nota sul perfetto incastonarsi negli articoli dei rimandi culturali e letterari. Citare Camus, James Waddington o Franklin Goldgrub in un articolo non è un grande sforzo, mentre armonizzare il già detto con una faccenda di sport è molto più difficile e pericoloso. Martinelli grazie al suo volare alto nel ricordo e nella cronaca minuta ci riesce.
(per gentile concessione dell’autore, fonte: Letteratura sportiva)

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Il Muro del Calcio 2025-26

    Lo spazio 2025-26 per i commenti riguardanti lo sport più commentato del pianeta, con la finale del Mondiale 2026 come punto d’arrivo. Sarà un lungo addio…

  • preview

    Il calcio del figlio

    Scrivere un libro interessante sul calcio giovanile è difficilissimo, perché la maggioranza della popolazione maschile l’ha vissuto in uno o più ruoli fra giocatore, accompagnatore, spettatore, eccetera (noi addirittura anche arbitro, ma era per avere la tessera per lo stadio gratis) e pensa di sapere già tutto. Per questo Il calcio del figlio – Storia di […]

  • preview

    Mister Tiribocchi

    Il «Tir» si è rimesso in moto, al di là dei suoi impegni come commentatore televisivo. Simone Tiribocchi ex giocatore in serie A di Chievo, Lecce e Atalanta ha infatti accettato la proposta del presidente del Città di Brugherio Riccardo Marchini di guidare la Prima squadra brugherese, che nella stagione 2025-2026 militerà nel girone P […]