Cassano o Renica?

Antonio Cassano o Alessandro Renica? Tutti sanno dello scambio di battute fra i due ex calciatori, contando anche gli interventi di altri non sappiamo nemmeno a quale puntata si sia arrivati. La materia del contendere è la frase di Cassano, detta durante la registrazione del podcast Il Muschio Selvaggio, di Fedez  e Luis Sal, “Maradona aveva vinto il primo scudetto al Napoli con in squadra degli scappati di casa“. Il libero della squadra di Ottavio Bianchi ha risposto a tono (“Quello che è scappato è il tuo cervello“), con Cassano che ha rilanciato (“Renica non so chi cazzo sia“) e via così, con minaccia di querela da parte di Renica.

È evidente che Cassano voleva esaltare l’importanza di Maradona, più che denigrare gli altri, ma prima di votare è bene ricordare la formazione titolare del Napoli dello scudetto 1986-87: dall’ 1 all’11 Garella, Bruscolotti, Ferrara, Bagni, Ferrario, Renica, Carnevale, De Napoli, Giordano, Maradona, Romano. Per i più giovani: Garella in porta, Renica libero, Bruscolotti, Ferrario e Ferrara in marcatura, De Napoli, Romano e Bagni a centrocampo, Maradona dietro a Carnevale e Giordano. Le riserve erano davvero riserve, come del resto in tutte le squadre dell’epoca: ebbero importanza soltanto Caffarelli, Volpecina e Sola. Giocò poco, ma a noi piaceva molto, il napoletanissimo Ciro Muro.

Campani erano/sono anche Bruscolotti, Ferrara, De Napoli, Romano, Caffarelli, Di Fusco, Volpecina. Poi Garella era un portiere che come efficacia valeva la Nazionale, Ferrara, Bagni, De Napoli, Giordano e Carnevale in Nazionale ci hanno giocato ed in molti casi anche bene (senza dimenticare che Romano fu convocato agli Europei del 1988), Maradona era Maradona. Davvero questo Napoli era tanto inferiore a quello del secondo scudetto con Careca e Alemão ma senza alcuni campioni del primo? Domanda interessante, la nostra risposta è no ma non è la verità rivelata e quindi rifacciamo la domanda. Cassano o Renica?

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