Attualità

Bossi o Salvini?

Indiscreto 15/02/2019

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Il malore che ha colpito Umberto Bossi e la discussione sull’autonomia regionale che sta spaccando di nuovo l’alleanza fra Salvini e i 5 Stelle ci ispirano un ‘Di qua o di là’ che vuole essere beneaugurante nei confronti del fondatore della Lega. E se non dovesse esserlo… be’, non siamo scaramantici, non crediamo a queste cose. Non c’è alcun dubbio che la svolta ‘nazionale’ di Salvini, al punto di far sparire la parola ‘Nord’ dal simbolo e anche da molti discorsi, sia stata insieme ad altri fattori la mossa che ha permesso alla Lega di fagocitare il resto del centrodestra e adesso anche una discreta parte dei 5 Stelle: i tempi del ‘Roma ladrona’ di Bossi, delle tre Italie di Gianfranco Miglio e di Pontida sembrano lontanissimi.

Chiaramente Salvini, che quando Bossi entrò per la prima volta in Senato nel 1987 aveva 14 anni, si formato in ‘quel’ tipo di Lega, ma è anche vero che la Lega raccolta nel 2013 da Roberto Maroni era un partito agonizzante (alle Politiche aveva preso il 4%) e messo male anche nelle sue roccaforti storiche, come il Veneto, totalmente gregario del Popolo delle Libertà (Forza Italia più Allenza Nazionale: chi se lo ricorda ormai?). Salvini l’ha rilanciato dal punto di vista elettorale, entrando a piedi uniti su temi nazionali (immigrazione, pensioni, eccetera) ma anche locali non del Nord (si pensi ai pastori sardi, per stare sull’attualità), perdendo per il momento poco al Nord se non presso chi dice che la Lega non è più quella di Bossi. Che fra l’altro ha più volte negli ultimi anni fatto filtrare il suo dissenso nei confronti della Lega troppo spostata a destra ma soprattutto della Lega troppo nazionalista.

Veniamo al punto, per un sondaggio rivolto non soltanto agli elettori leghisti: meglio essere duri e puri, ma avere un limite impossibile da superare (mai la Lega di Bossi, e nemmeno quella più moderata di Maroni, è andata alle Politiche o alle Europee oltre il 10%), o perdere parte della propria anima per vincere? È un dilemma che riguarda anche altre parti politiche, peraltro, ma oggi lo proponiamo in versione leghista. Chi è stato un politico migliore fra Bossi e Salvini?

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