Birmingham, Giorgi contro Gatto-Monticone

Quante volte Camila Giorgi ci ha illuso? Tante, anzi tantissime se pensiamo che il livellamento del tennis femminile avrebbe dovuto consentire ad una come lei, che fino a quando è stata centrata prendeva a pallate le prime dieci del mondo, di fare strada almeno per una volta in carriera in uno Slam. E la mancanza del piano B, più volte citata, non c’entra: in quanti hanno il piano B, anche fra gli uomini? Tutto questo per dire che oggi alle 18 su Supertennis seguiremo con attenzione il match dell’ormai trentenne Giorgi contro Giulia Gatto-Monticone, nel primo turno del torneo di Birmingham.

Sull’erba la Giorgi ha spesso giocato bene, anche a Wimbledon, ricordando le esaltanti cavalcate del 2012, quando arrivò agli ottavi contro la per noi divina Radwanska, e del 2018 quando andò vicinissima a battere Serena Williams nei quarti. Il suo clamoroso timing sulla palla le consente su questa superficie di buttare fuori dal campo quasi tutte, a maggior ragione una come la Gatto-Monticone, più anziana di lei di 3 anni e mai in vita sua vicina al livello Giorgi. La tennista torinese, sesta italiana nel ranking WTA (è numero 174, contro il 76 della Giorgi), sul veloce ha qualche arma in più che sulla terra, ma di base non ci dovrebbe essere partita e quindi 100 euro sulla Giorgi a 1,25 (quota Snai) sono una onesta scommessa da hongkonghese.

Domani inizieremo a tirare le somme del nostro giochino, dopo la conclusione del Roland Garros e della parte di stagione da noi più amata, quella sulla terra battuta, dove si vede il miglior tennis o comunque un gioco che vada al di là del muscolare pim-pum-pam fra il tripudio di chi ti spiega che quel boscaiolo “Non ha soltanto il servizio”. Di certo l’erba è la superficie in cui si vedono il maggior numero di sorprese in proporzione alle quote, uno stimolo in più chi ama le scommesse e il tennis, quindi in generale la vita.