Attualità

Bandiera italiana: la più bella?

Indiscreto 02/06/2020

article-post

Oggi 2 giugno, in Italia Festa della Repubblica, si parla anche molto di Tricolore, della bandiera italiana, il verde, bianco e rosso nell’ordine corretto dall’asta verso destra. Una bandiera che ha avuto la sua originaria adozione nella Repubblica Cisalpina (1797), diventando poi quella del Regno d’Italia (1871) e infine della Repubblica (1946). E con i colori che risalgono ad ancor prima, e utilizzati in tanti altri vessilli, coccarde e stendardi.

Il Tricolore ha una sua festa ufficiale il 7 gennaio: non stiamo a farne qui la storia, visto che su Internet ci sono molte informazioni, ma a proporre un semplice dibattito estetico. Questo tenendo conto che la sua ufficiale definizione è contenuta nell’articolo 12 della Costituzione della Repubblica Italiana e che esiste anche un reato di vilipendio, come previsto dal art. 292 del codice pensale.

Tale articolo afferma che “Chiunque vilipende con espressioni ingiuriose la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato (1) è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000. La pena è aumentata da euro 5.000 a euro 10.000 nel caso in cui il medesimo fatto sia commesso in occasione di una pubblica ricorrenza o di una cerimonia ufficiale.”

Ecco che nei limiti quindi previsti dalla legge vi chiediamo se la bandiera italiana vi piace messa a confronto con quella di altri paesi. Una pura considerazione cromatica e di composizione, al di là dell’affetto che nutriamo tutti per il Tricolore come simbolo di identificazione. O se non proprio non ce la fate, più semplicemente quali sono le bandiere che pensate siano più belle, esclusa quella italiana?

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Ci vediamo su Substack

    Ci siamo. Come più volte, davvero troppe, annunciato Indiscreto in questa versione finisce qui. Rimarrà online fino al 31 dicembre, prima di scomparire e di reincarnarsi nella sua versione Substack che in molti già conoscono. Il link è indiscreto.substack.com e presto punteremo lì anche uno dei nostri domini (indiscreto.net o indiscreto.info) in modo che sia […]

  • preview

    L’invenzione del nemico

    Mentre scriviamo queste righe, Daniele Capezzone (inutile dirvi chi sia o copincollare la solita Wikipedia) siede già alla scrivania di direttore del quotidiano romano Il Tempo al posto di Tommaso Cerno (passato nel frattempo a Il Giornale). All’incirca una settimana fa, quando ci siamo sentiti e confrontati sul suo nuovo libro dallo sferzante titolo Trumpisti […]

  • preview

    Gli al posto di Le

    Il 70% degli italiani scrive e parla male l’italiano, secondo una ricerca di Libreriamo che abbiamo scoperto sul sito di Prima Comunicazione: come al solito invitiamo a leggere l’articolo originale e andiamo direttamente al punto, noi popolo del Qual è (lo scriviamo correttamente, ma dobbiamo sempre pensarci una frazione di secondo: comunque si scrive senza […]