Attualità

Alla ricerca dell’insegnante uomo

Indiscreto 23/03/2017

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Quella di insegnante sembra ormai una professione soltanto femminile, al di là delle statistiche basta essere accompagnatori-tassisti di bambini per rendersene conto. Come tutti gli squilibri questa situazione può provocare danni, perché anche nel 2017 dopo Cristo le donne sono strutturalmente diverse dagli uomini e nell’educazione entrambi i modelli rimangono importanti, anche secondo il più estremista degli psicologi. Come si è letto da più parti, nel suo rapporto intitolato Gender imbalances in the teaching profession, l’Ocse ha sottolineato che la femminilizzazione dell’insegnamento è in ascesa e che nei paesi Ocse è arrivata al 68%.

L’Italia è chiaramente messa peggio, con un clamoroso 83% che diventa più del 97% (!!!) alle elementari, calando alle medie inferiori (78%) e superiori (66%) soprattutto per merito delle materie scientifiche. Stiamo parlando di statistiche dei paesi Ocse, quindi dell’Occidente in senso ampio (Europa più USA, Giappone, Canada, Australia, eccetera), probabilmente nel mondo sottosviluppato e arretrato la situazione è diversa visto che lì non esistono nemmeno ‘professioni per donne’. La domanda politicamente scorretta è la seguente: chi viene educato soltanto o prevalentemente da donne, con le figure maschili inesistenti sia a casa sia a scuola, cresce ‘peggio’ rispetto  a chi riceve stimoli da modelli diversi? Secondo noi sì, perché riteniamo le donne psicologicamente diverse dagli uomini, non migliori né peggiori ma diverse.

Ma non si può dire, nel nome di una malintesa uguaglianza o per non turbare sensibilità: vedere due genitori di sesso maschile o due di sesso femminile ci fa ancora impressione e sinceramente speriamo che continui a farcene. C’è poi il discorso del lavoro, per cui non abbiamo una risposta nemmeno da bar: quella di insegnante rimane una professione di un certo prestigio, sicuramente più di quella di developer o controller di stocazzo a 1.000 euro al mese con partita Iva, quindi è inspiegabile come mai così pochi uomini in proporzione ci provino.

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