Btp Italia Maggio 2025: comprare?

16 Maggio 2020 di Indiscreto

Qual è il rendimento dei nuovi Btp Italia che verranno collocati da lunedì 18 a mercoledì 20 maggio 2020? Ma soprattutto, bisogna comprarli? Domande che si fanno tante persone disorientate, ma abbastanza intelligenti da capire che troppi soldi sul conto corrente sono una tentazione troppo forte per il governo più statalista, in economia, della storia d’Italia.

Partiamo dalle caratteristiche del Btp Italia di cui stiamo parlando, quello che senza troppa fantasia potremmo definire il Btp del coronavirus. Btp quinquennale, la scadenza è il 26 maggio 2025, 1.000 euro nominali di taglio minimo e un tasso annuo minimo garantito dell’1,4%, che alla fine del collocamento potrebbe essere leggermente ritoccato verso l’alto. Le cedole saranno semestrali, tassate come al solito (al 12,5%), la prima quindi sarebbe il prossimo 26 novembre.

Ma da cosa dipende il rendimento del Btp Italia Maggio 2025, o Mg25 che sia? Dall’indice Foi, che è un indice ISTAT che calcola l’aumento dei prezzi al consumo, al netto dei tabacchi, per famiglie il cui reddito principale deriva da un lavoratore dipendente. È per questo che qualcuno dice che il Foi è l’indice dei prezzi al consumo per operai e impiegati, anche se in teoria dipendenti sono alti magistrati, grandi manager, calciatori, eccetera.

La rivalutazione della cedola in base all’andamento sarà semestrale, ma mentre il limite verso il basso sarà dello 0,7% lordo (metà di 1,4), lo 0,61% netto, non ce n’è teoricamente nessuno verso l’alto. Da registrare anche un premio a scadenza dello 0,8% lordo (totale, non annuo) per chi acquista in collocamento, per premiare la fedeltà.

Come si acquista il Btp Italia? Andando presso una filiale fisica della vostra banca oppure online, ma anche presso le Poste (ci permettiamo quindi di consigliare le banche online). A chi è rivolto il Btp Italia? Agli operai e agli impiegati prima citati, che notoriamente hanno un eccesso di liquidità? Il target è senz’altro un investitore (detestiamo il paternalistico termine risparmiatore) di buone disponibilità, per la parte del suo capitale gestita in maniera più conservativa e da considerare quasi come para-liquidità. A cosa va confrontato un Btp Italia? Di base, come profilo di rischio, a un fondo obbligazionario governativo di area euro anche se alcune sue caratteristiche danno cittadinanza anche ad un confronto con un monetario.

Il Btp Italia è senza rischi? Nessun prodotto finanziario dell’universo lo è, qualsiasi debito può in teoria essere ristrutturato e il gran parlare che si fa di perpetual (o giù di lì) dimostra questa voglia strisciante in chi ha scambiato lo Stato per uno stipendificio. Compreremmo il Btp Italia maggio 2025? Tutto sommato sì, perché per come è strutturato si può vendere senza danni prima della scadenza, se si presentano opportunità migliori. Chiaramente chi pensa che l’Italia andrà in default dovrebbe starne alla larga.

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