Comprare oro?

17 Marzo 2020 di Indiscreto

È il momento di comprare oro, o per lo meno di non vendere quello che si ha? Chiediamo per un amico, che sta cercando di salvare il salvabile in questo periodo di crolli finanziari e di assoluto immobilismo economico. Certo l’Uomo Indiscreto un mese fa, con il FTSE MIB a 25.477, ha shortato pesantemente e in questo momento che è 14.950 se la ride insieme ai suoi amici dei poteri forti, ma noi di periferia cosa facciamo con il lingottino nascosto nella scarpiera dentro le Nike Ginobili?

Del prezzo dell’oro, in questo istante 1.472 dollari l’oncia (l’oncia troy, quella usata per misurare i metalli preziosi, corrisponde a circa 31 dei nostri grammi), colpisce che negli ultimi giorni stia scendendo e nemmeno di poco, contraddicendo i luoghi comuni sul bene rifugio ma anche la semplice logica. Se per altri metalli, come il citatissimo palladio, il calo è dovuto anche al loro legame con la produzione industriale, per l’oro questo discorso vale solo in minima parte: certo ci saranno meno arabi e russi che si faranno fare le maglie d’oro allo yacht, ma chi lo aveva per investimento è sempre lì.

Tutto va ovviamente visto su tempi più lunghi, perché è vero che nel 2011 l’oro era arrivato a 1889 dollari l’oncia, ma è anche vero che investendo 20 anni fa 100.000 euro in oro oggi ne avremmo 520.000. È poi vero che gli ultimi giorni sono andati molto male (solo il 21 febbraio scorso era 1.643), ma qualsiasi grafico degli ultimi decenni mostra che siamo in una fase ascensionale e che uscendo dalla quotidianità il prezzo è abbastanza alto, sia pure lontano dai massimi storici.

Il calo degli ultimi giorni è quindi probabilmente dovuto a investitori che realizzano e monetizzano ad un buon prezzo, piuttosto che a svolte positive nell’economia che rendano meno attrattivo l’oro. In sostanza in questo momento è difficile che l’oro crolli come le borse, il lingottino magari non compriamolo ma se già ce l’abbiamo teniamolo ancora un po’.

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