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Morte e vita del nostro Celine

Indiscreto 11/11/2019

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La morte della moglie di Celine, Lucette Almansor vedova Destouches (vero cognome di Celine), all’incredibile età di 107 anni, ci ricorda una volta di più che esistono libri sconvolgenti, che cambiano la propria percezione del mondo. Viaggio al termine della notte è per noi personalmente stato uno di questi libri.

La sua lettura pessimistica e individualistica della vita, da spettatori del suo orrore ma anche a volte delle sue meraviglie, lo colloca nel girone di Leopardi e non può lasciare indifferenti nemmeno le capre (senza offesa per le capre). Fra l’altro è il libro più antimilitarista di sempre, scritto da un autore di destra e rifiutato negli anni Trenta da editori seri perché ritenuto comunista, antipatriottico e disfattista.

Ovviamente non ci vogliamo improvvisare critici letterari, ma parlare di attualità, cioè della vicenda legata ai libri che Celine scrisse dopo l’eccellente Morte a credito: si tratta di Bagatelle per un massacro, La scuola dei cadaveri e La bella rogna. Tutti e tre scritti poco prima della seconda Guerra Mondiale, che Celine visse da fiancheggiatore intellettuale della Francia di Vichy, cioè di una Francia indifendibile sotto ogni profilo.

Tre libri che non abbiamo mai letto perché straconosciuti come antisemiti: non abbiamo il gusto dell’orrido e ci fidiamo volentieri del giudizio di altri. Un paio d’anni fa la moglie, messa male di salute e di finanze, aveva raggiunto un accordo con Gallimard (detentore dei diritti del Voyage, fra l’altro, anche se all’origine lo aveva rifiutato) per ristamparli, ma fra le polemiche la cosa era finita in niente perché chiaramente si voleva fare marketing con testi di serie Z sfruttando il solo traino del nome.

Ma cosa volevamo dire? Che secondo noi, al contrario di quanto di solito si dice, vita e opere di un’artista sono legate. È un discorso un po’ da struzzi, ma avevamo paura che leggendo i tre pamphlet in questione poi avremmo disprezzato anche uno dei libri della nostra vita (che tratta altri temi, fra l’altro) ed il tempo passato a rifletterci sopra.

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