Festival di Sanremo 2015, la giuria di qualità di Indiscreto

10 Febbraio 2015 di Stefano Olivari

Finalmente Sanremo, ci scusiamo con chi da giorni tiene a farci sapere di avere qualcosa di meglio da fare. Certo che alla terza rilettura Proust ha tutt’altro sapore… Ma noi, la peggio gioventù, per cinque giorni non perderemo nemmeno un fotogramma o una nota dell’unica cosa che ormai unisce gli italiani (la Nazionale ha smesso di farlo dai tempi di Vicini). Finalmente la conduzione è stata affidata a Carlo Conti, fiero oppositore di ogni snobismo e quindi già nel mirino del critico in giacca di velluto deportato al teatro Ariston perché quei caproni dei lettori non vogliono leggere di Leonard Cohen ma di Grignani e Annalisa. Insieme a Conti, come tutti sanno, Arisa, Emma e la fidanzata di Raoul Bova che però non vuole fare la figura di quella che è lì perché è la fidanzata di Raoul Bova. Dieci Campioni (Chiara, Gianluca Grignani, Alex Britti, Malika Ayane, Dear Jack, Lara Fabian, Nek, Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi, Annalisa, Nesli) in gara il martedì, dieci (Nina Zilli, Marco Masini, Anna Tatangelo, Raf, Il Volo, Irene Grandi, Biggio e Mandelli, Lorenzo Fragola, Bianca Atzei, Moreno) il mercoledì, giovedì di cover, venerdì tutti in gara con qualificazione di sedici alla finale di sabato. In mezzo le otto Nuove Proposte, non più… proposte alle due di notte ma in modo che abbiano una degna visibilità. Fra i tanti ospiti attendiamo con trepidazione Albano e Romina, Tiziano Ferro, gli Imagine Dragons, Biagio Antonacci, Charlize Theron, Pino Donaggio, Gianna Nannini e Will Smith. Pazienza per Conte e Conchita Wurst… Tutta questa bolsa introduzione per dire che in questo spazio Paolo Morati e tutti gli amici di Indiscreto devoti al Festival commenteranno qualsiasi notizia riguardante la sua edizione 2015. Il post sarà quindi una sorta di Muro, a disposizione degli antropologi del 2678 che potranno così analizzare questa particolarissima e sedicente giuria di qualità.

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