Compro oro

25 Maggio 2011 di Stefano Olivari

di Anna Laura
Alcuni mesi fa il governo cinese ha concesso ai suoi sudditi, pardon cittadini, la possibilità di possedere oro. In altre parole, la Cina vuole salvarsi dal crack inevitabile del dollaro. Anche l’euro e le monete in genere sono a rischio, senza fare catasfrofismo: se siamo qui a parlarne significa che non siamo ancora tornati al baratto.
Il fatto può sembrare di scarsa importanza per i lettori di Indiscreto, poichè sembra solo una possibilità e una chiacchiera da blog, ma a tutti questi cervelloni laureati con master ad Harvard che fanno gli economisti è forse sfuggita una verità piccola piccola: se non si pagano adeguatamente gli operai e la indefinibile classe media nessuno avrà soldi per comprare le merci e per risparmiare soldi da investire in azioni. Con la pensata davvero elementare di delocalizzare il lavoro, cioé di chiudere le fabbriche qui per aprirle dove il lavoro costa quasi niente, i grandi e medi industriali hanno ribaltato il mondo. Certo che dal punto di vista del singolo imprenditore fare una scarpa in Vietnam conviene. Cosi la struttura lavorativa di una azienda, che fino a qualche anno fa era una risorsa, grazie a questi fini pensatori è diventata un costo. E i costi, lo sapete, si tagliano: il nostro salumiere ha una visione di fondo più accurata di quella di Marchionne e della stampa che spiega perché è bello ”Avere un’anima internazionale”. Ecco, siamo diventati un costo. Qui qualche poveretto che inventa slogan per vendere la Punto, nel mondo milioni di affamati che però avranno il mitico ‘posto’ prima di farselo sfilare da qualcuno ancora più affamato. Naturalmente il manager di turno interverrà, per spiegare che lo stato non deve intervenire e che gli stati, anzi, non hanno più senso in questo mondo stupendamente interconnesso… Tornando all’ottima Cina, i suoi abitanti adesso comprano quindi oro. Non tutti, ovviamente, ma i numeri sono tali che non occorre essere un economista per prevedere un ulteriore aumento del già alto prezzo dell’oro. Per questo, al di là del riciclaggio e con vari passaggi per così dire aziendali, tutti aprono negozi del genere “Compro oro”. Siamo un monte di pietà continentale. Abbiamo avuto la globalizzazione, era una opportunità. E grazie ai consigli di quelli con il master l’abbiamo colta, questa opportunità. E ora? Quale opportunità si apre per noi classe media globalizzata e senza barriere di alcun tipo? Possiamo vendere la collanina della nonna, ecco l’opportunità.

Anna Laura
(in esclusiva per Indiscreto)

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