Momenti di gloria (degli altri)
Quali sono i più bei film di argomento sportivo della storia? Potremmo cavarcela copiando questo
interessante articolo del Guardian, senza citare la fonte, ma non siamo ancora editorialisti sessantenni convinti che al web abbiano accesso solo loro. Interessante non perché si abbia bisogno dell'aiutino per citare 10 film di genere, qualunque lettore di Indiscreto potrebbe andare in tripla cifra solo con la memoria, ma per confrontare percezioni differenti. Con la premessa che l'impostazione politica del Guardian si potrebbe definire liberal, nell'accezione inglese (infatti alle ultime elezioni hanno sostenuto
Nick Clegg) e non americana del termine. E andiamo con le scelte all time dei critici del Guardian, partendo dal decimo posto:
This Sporting Life (Inghilterra, 1963, in italiano 'Io sono un campione'), opera sul rugby con protagonista
Richard Harris. Al nono posto il celeberrimo Olympia di
Leni Riefenstahl: presenti tanti sport, ma soprattutto l'atletica. All'ottavo l'hockey su ghiaccio con
Slap Shot (per il mercato italiano
Colpo Secco), con un improbabile
Paul Newman giocatore e allenatore in una lega immaginaria. Al settimo
Bull Durham, uno dei tanti grandi film basati sul baseball:
Kevin Costner, Tim Robbins e
Susan Sarandon al loro meglio. Al sesto
Point Break, uno dei nostri cult in assoluto, ma dove il surf di
Keanu Reeves e
Patrick Swayze è solo un pretesto per discorsi più profondi: una
Bigelow non ancora militarizzata firma il capolavoro. Al quinto il leggerino
Jerry Maguire, quello con
Tom Cruise agente-procuratore di giocatori. Al quarto
The Wrestler, secondo molti la miglior prova di
Mickey Rourke (noi schiavi del trash invece propendiamo per
Orchidea Selvaggia). Al terzo
Hoop Dreams, che non metteremmo nei primi dieci nemmeno in una classifica ristretta al basket e non solo perché si tratta di un documentario. Medaglia d'argento per
The Hustler (cioè
Lo Spaccone), con
Paul Newman indimenticabile asso del biliardo. Vince, per il Guardian,
Raging Bull, e cioè
Toro Scatenato: nemmeno chi odia la boxe può esimersi dal mettere il film di
Martin Scorsese, con
De Niro protagonista, nei primi posti. Non sarà sfuggita ai più l'assenza di film di argomento calcistico, che soprattutto negli ultimi anni si sono alzati di livello (il successo mondiale di
Sognando Beckham, fra l'altro di produzione britannica, lo dimostra), e nemmeno quella dei film troppo 'inglesi' come sarebbe stato
Chariots of Fire (
Momenti di gloria). Insomma, una classifica volutamente esterofila per non sembrare provinciali. Ma forse proprio per questo un po' provinciale.