Limite di velocità a 30 chilometri orari?

Categorie: Attualità, Milano
Entro l'1 gennaio 2024 il limite di velocità dentro Milano dovrebbe essere di 30 chilometri orari non soltanto in alcune zone, attualmente sono circa il 15%, ma ovunque con l'eccezione di alcune vie di collegamento a tangenziali ed autostrade. Orientamento espresso dal consiglio comunale e notizia di interesse locale, che però avendo un forte contenuto ideologico ha scatenato un dibattito nazionale, che potremmo sintetizzare così: politici di destra nelle media contro il limite, politici di sinistra mediamente a favore del limite, sindaco Sala evasivo perché la pensa come la sinistra ma vuole evitare decisioni impopolari, come si è ben visto anche per San Siro. Il nostro 'Di qua o di là' è quindi ideologico, perché solo i cretini possono credere o far credere che esistano decisioni al 100% 'tecniche' (peraltro è stata la narrazione fatta per la politica italiana degli ultimi dieci anni), e molto chiaro: la vita nelle città migliorerebbe con il limite a 30 chilometri orari? Limite che ovviamente riguarderebbe le auto, ma anche moto, monopattini elettrici (il cui limite di legge peraltro è già di 20 km/h, ma tanti modelli possono tranquillamente andare a 40), bici, micro-car da sedicenni romani, eccetera. Al di là della simpatia di Salvini o Majorino, è evidente quale sia il discorso di fondo. Un modello di città per gente che per lavoro si sposta poco, o direttamente non fa un cazzo, o uno che preveda la possibilità per chi non abita a Milano di entrare con l'auto in città? I 30 chilometri non sono ovviamente un divieto di entrata o di circolazione, ma un ulteriore disincentivo all'uso e/o al possesso di un'auto, fra multe in aumento ed altri mezzi che diventano competitivi. Insomma, sulla sicurezza il dibattito non può nemmeno iniziare (un coglione a 30 all'ora produce meno pedoni e ciclisti morti di un coglione a 50 all'ora), è un po' come per la vendita libera di armi, ma la parte ideologica della scelta è senz'altro discutibile. Come al solito, sapendo di non inquinare il voto (non siamo influencer nemmeno di noi stessi), ci dichiariamo: siamo per un limite di 30 chilometri orari in quasi tutte le zone e non soltanto in quelle fighette, perché la sicurezza è secondo noi più importante dell'antipatia generata da chi ha in testa la Milano divertimentificio per fuoricorso, bobos, aspiranti creativi e turisti. La vita peraltro non l'abbiamo mai rischiata in centro o in zone cool (se non per litigi con spacciatori maghrebini: siamo per porre un limite anche a loro, facciamo 30 in tutta Europa), ma attraversando la strada in via Novara in ore in cui sembra di essere a Indianapolis.

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Il limite di 30 chilometri orari in città è giusto?
stefano@indiscreto.net