L’Altro Eden, un besugo sul porto

11 Aprile 2018 di Stefano Olivari

Molti affezionati lettori di ‘Pagando il conto’ ci chiedono consigli per una gita fuori porta, qualsiasi cosa voglia dire. Comunque fuori porta rispetto a Milano (diversamente chiederebbero a un altro), e la cosa ci mette un po’ in difficoltà perché abbiamo un’idea un po’ particolare delle distanze. Ci piace molto guidare, mentre soffriamo nel fare i passeggeri (tranne che in aereo), e siccome alla maggior parte delle persone non piace guidare riusciamo quasi sempre ad andare dove ci pare. Un nostro grande classico è la puntata a Santa Margherita Ligure, due ore di guida senza fare ‘Alboreto is nothing’, che una volta arrivati in paese porta all’eterno dilemma: confonderci fra la massa a Santa o fare gli sfigati nella vicina Portofino, superando il Covo di Nord Est che fu teatro delle gesta di Agnelli, Brigitte Bardot e Sinatra? Dando un dolore all’amico Fabrizio Provera la scelta è quasi sempre Santa, con un ristorante al comando su tutti: l’Altro Eden, proprio sul porto.

Non grandissimo, una dozzina di tavoli da prenotazione sempre obbligatoria a meno di non arrivare a ridosso della chiusura. Strutturato in una parte coperta e in una all’aperto, centra il suo menu sul pesce, con un paio di proposte del giorno che è sempre bene ascoltare. Posto recente, aperto nel 2007 dagli stessi proprietari dell’Eden di Rapallo, con quell’equilibrio fra eleganza e informalità che nei posti di mare è difficilissimo da trovare. Un equilibrio che seleziona la clientela molto più di quanto non farebbe il prezzo: a Santa ci sono diversi (non tanti) posti più costosi, ma pieni di gente ‘da mare’, in vari sensi e nessuno positivo.

Lo chef Roberto Pezzoni (ormai lo conosciamo di vista, ma fedeli all’etica della rubrica il suo nome lo abbiamo appreso dal sito), vagamente somigliante all’ex amministratore delegato della FIAT Paolo Fresco, ha una mano delicata soprattutto nei piatti dove i cali di concentrazione sono una sciagura, come il risotto al nero di seppia e i fritti, ma come esordio all’Altro Eden consigliamo il suo giro di antipasti classici: sette o otto piatti fra cui spiccano la galantina di moscardini, il salame di tonno, il polpo con le patate e le cozze gratinate. Fra i primi il citato risotto al nero di seppia, ma notevolissimi sono anche gli spaghetti con la bottarga e i tagliolini alla triglia. Tutto curato, senza affettazione né creatività che del resto lì nessuno cerca. È una cucina basata sulla qualità delle materie prime, per questo un’occhiata al pescato del giorno, da cucinare secondo le preferenze di ognuno è sempre consigliabile. Troviamo piuttosto triste la formula con pomodoro e olive taggiasche (in generale anche l’abuso di pomodoro nella cucina italiana), quasi un’offesa al pesce morto, che invece a tanti piace: il povero besugo cerchiamo di rispettarlo nella sua essenza. Ci dicono che i dolci siano buoni, di sicuro sembrano fatti in casa. Ma riteniamo un dovere civile e morale chiudere ogni pranzo o cena di pesce con un sorbetto: eccellente quello al mandarino.

Bella la cucina a vista, servizio cordiale e professionale. Per antipasto-primo o antipasto-secondo, più vino, acqua, focacce e sorbetto usciamo con 55-60 euro a testa: conto coerente con i prezzi di quella parte di Liguria, vera macchina per sfilare soldi ai milanesi, soldi in questo caso ben spesi in un angolo dove si sta bene sia in coppia sia con gli amici. Non essendo proprio sul lungomare ma sul porto, davanti alle barche, le persone che passano davanti e ti guardano in stile ‘Pane e cioccolata’ sono molto meno numerose che da altre parti, ma la verità è che chi è nervoso e mal disposto lo è sempre. Bello sia a pranzo sia a cena, un’ora e mezza che passa troppo in fretta.

L’Altro Eden – Calata del porto 11 – 16038 Santa Margherita Ligure (Genova) – Distanza da San Siro: due ore di auto – Parcheggio mediamente facile, in strada con parchimetro o a 200 metri in un silos segnalato – Telefono: 0185 293056 – Chiuso il martedì (d’estate mai) – Sito web: laltroristoranteeden.com Presenza più recente: aprile 2018.

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