Scommessa da Canas

Categorie: Tennis, Turborovescio
di Marco Lombardo
Nuova combine nel tennis? L’indiscrezione proviene da numerosi forum dedicati al mondo delle scommesse on line ed è stata rilanciata dal sito http://www.ubitennis.com/, diventato ormai il punto di riferimento per gli appassionati. Il fatto è questo: al torneo di Zagabria la wild card locale Antonio Veic, che attualmente è al numero 255 delle classifiche mondiali, batte l’argentino Canas (numero 68) per 4-6, 6-4, 6-2 al primo turno. Fin qui nulla di strano: Canas è un giocatore in fase (molto) calante e tra l’altro già molto chiacchierato in passato dopo essere stato colpito da una squalifica per doping. Insomma: il classico risultato a sorpresa e nulla più. Il problema però è che prima dell’inizio del match - così come da pronostico - il sito di scommesse Betfair quotava 1.11 la vittoria dell’argentino, che infatti si è aggiudicato il primo set. A quel punto, però, le cose sono stranamente cambiate: la quota di Canas è improvvisamente salita a 7, mentre quella di Velic è passata dal 7,40 iniziale a 1.10. Secondo quanto riportato sui forum si sarebbe sparsa la notizia di un presunto infortunio al braccio destro dell’argentino e per questo le quote sono state cambiate, ma il risultato è che Betfair - che è un sito dove i giocatori decidono se «bancare» o se scommettere variando così le quote - ha deciso di sospendere i pagamenti delle vincite: «Siamo consapevoli delle speculazioni inerenti a questapartita - è stato scritto sul sito -, pertanto le vincite ad esso legate rimangono al momento sospese, finché non verrà fatta chiarezza». Già nel recente passato il tennis ha dovuto far fronte a uno scandalo scommesse, con il match disputato 2 anni fa in Polonia fra tra il russo Davydenko el’argentino Vassallo Arguello che aveva avuto un andamento simile a quello di Zagabria. Le indagini dell’Atp però hanno scagionato i protagonisti della partita, mentre finora gli unici colpevoli sono stati alcuni tennisti italiani, rei di aver scommesso piccole somme. Domanda: l’Atp vorrà fare chiarezza?
marcopietro.lombardo@ilgiornale.it
(per gentile concessione dell'autore, fonte: Il Giornale.it)