Orro ed Egonu per la piccola Italia di Rio

Categorie: Giochi Olimpici
L’Italia femminile di volley è riuscita a salvare la pelle in Turchia, superando proprio le padrone di casa nella finale per il terzo posto al termine di un torneo preolimpico pieno di contraddizioni ma per molti versi esaltante, che nella partita decisiva ha visto decisive le giovanissime (18 e 17 anni) Orro ed Egonu e meno bene giocatrici più esperte. La Nazionale di Bonitta non è ancora qualificata per i Giochi di Rio, perché la cervellotica formula prevede che si debba passare attraverso un ulteriore preolimpico in Giappone, fra quattro mesi: si qualificano per Rio quattro partecipanti sulle otto totali, ma con un posto già garantito ad una delle tre asiatiche. Sorvoliamo però su questo calendario che ha l’unico scopo di assegnare organizzazioni, fondi e incarichi al più alto numero possibile di persone (insomma, non c’è solo Blatter), per parlare di Italia. Dell’Italia degli sport di squadra, quelli che insieme ad atletica e nuoto danno la vera dimensione di un movimento, con tutto il rispetto per le altre discipline. Mentre scriviamo queste righe le nazionali italiane qualificate per Rio sono la bellezza di… una. Quella maschile di pallavolo, grazie alla brillante Coppa del Mondo (secondi dietro agli USA) dell’anno scorso. Nemmeno storiche sicurezze, almeno a livello di partecipazione, come le squadre di pallanuoto hanno ancora la certezza di essere a Rio. Continua sul Guerin Sportivo.