L’occasione di Laura Golarsa
Mentre a
Wimbledon si giocano le semifinali femminili dell'edizione di quest'anno - Angelique Kerber contro Agnieszka Radwanska e Serena Williams contro Victoria Azarenka - il nostro ricordo va a un match del 1989, ossia lo storico quarto di finale raggiunto da
Laura Golarsa contro la grande
Chris Evert, ormai prossima al ritiro dalle competizioni ma ancora numero 4 del tabellone. Un incontro che la tennista milanese - dotata di un ottimo gioco a rete - rischiò di vincere cedendo al terzo set con il punteggio di 3-6, 6-2, 5-7 e che le consentì comunque di raggiungere la posizione più alta in carriera: la 58. Peccato perché nel terzo set si era trovata in vantaggio 5-3, 30-15 sul servizio della statunitense. Un ricordo legato al momento storico, con Wimbledon che all'epoca seguivamo su
Tele Capodistria con il commento di
Rino Tommasi e
Gianni Clerici. Scuola finita, appuntamento con gli amici per assistere a un match entusiasmante, la rabbia per la sconfitta della Golarsa, il tutto in un periodo in cui il meglio del tennis femminile italiano era rappresentato da Raffaella Reggi e Sandra Cecchini. Quell'anno per la cronaca Wimbledon lo vinse
Steffi Graf su
Martina Navratilova, ma l'incontro della Golarsa contro la Evert ce lo siamo portati dietro nella memoria, considerata l'occasione mancata di vedere un'italiana raggiungere la semifinale di uno Slam. Gi anni d'oro dovevano infatti ancora arrivare.
Alvaro Delmo, 5 luglio 2012