Il due per cento di Balotelli

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Quanto vale Mario Balotelli in termini elettorali? Troppo lontana la Juventus in campionato, non schierabile in Champions l'attaccante bresciano al quale da domani saranno risparmiate le lezioni di vita a mezzo stampa, dal punto di vista del Milan altri tre o quattro mesi di cura Ibrahimovic-Ajax avrebbero fatto risparmiare ulteriori soldi rispetto a quelli già risparmiati con gli ultimi due mesi di sciopero bianco. Non entriamo comunque nel merito delle cifre, soprattutto di quelle dell'ingaggio con il solito mito dell'autoriduzione: molti lettori sono stupidi ed è quindi giusto trattarli come tali. Il senso comune dice che quella di Berlusconi è stata una mossa elettorale, sognando magari un gol di SuperMario nel derby la sera elettorale del 24 febbraio... Mentre il sogno di qualche interista è che le prodezze di Balotelli diano a Moratti e Branca la spinta giusta per andarsene. La nostra opinione assolutamente da bar, in casi come questi, è che i voti guadagnati presso i milanisti incerti o tentati da Monti (che piace a molti elettori di destra, anche per il non trascurabile dettaglio che propone solo riforme di destra), per non dire da Grillo (che come schiacciatore del tasto dell'antipolitica è più credibile di Berlusconi), compensino quelli persi presso juventini o interisti incerti e che magari avrebbero votato per il Pdl. Si parla sempre di persone che hanno opinioni politiche mutevoli e opinioni calcistiche al contrario granitiche, quindi non certo della totalità degli italiani. Ma quali sarebbero i numeri nella testa di Berlusconi? Persone a lui non lontane, che poi riferiscono ai giornalisti di area in modo che possano caricare le truppe, hanno in mano sondaggi che parlano di una forbice fra l'1 e il 2%. Quantificando, significa più di mezzo milione di italiani. Mah... Il Giornale ha scritto di un 2%, il Fatto Quotidiano di molto meno ma comunque di circa 400mila voti di cui 80mila in Lombardia. Ecco, la Lombardia. Certo è che la rimonta del Pdl per fare pari in Senato e avere quindi un senso deve concretizzarsi soprattutto in Lombardia e Sicilia. Cioè in una regione dove il tifo è anche anti-milanista (interisti e juventini non hanno perso il diritto di voto) e in un'altra a netta prevalenza juventina. Alla fine è probabile che Balotelli diventi molto più importante per la storia del Milan che per quella d'Italia.