Comprare azioni Game Stop

Categorie: Economia, Videogiochi
Tag:
La storia di Game Stop, le cui azioni in questo istante sono quotate 347 dollari alla Borsa di New York contro i 19 di inizio 2021, è meravigliosa ed ammettiamo che ci ha colpito perché nei negozi di questa catena abbiamo comprato tanti videogiochi e tuttora visitiamo il loro sito per confrontare prezzi e novità. In breve, anzi brevissima: tutto il mondo sta parlando dei gruppi di piccoli investitori hanno investito in maniera coordinata su questa azienda senza prospettive (chi compra più i videogiochi nei negozi fisici? Anche se in Italia di punti Game Stop ce ne sono ancora parecchi), creando danni ai venditori allo scoperto, gli short seller o shortatori dei quali Massimo Ruggero (ma quando esce la seconda stagione dei Diavoli? Il parco buoi sta fremendo) è l'icona mediatica indiscussa. Come hanno fatto a coordinarsi questi piccoli, o presunti tali (perché non lo sappiamo), investitori? Attraverso forum pubblici, alcuni più famosi di altri (fra questi Wall Street Bets su Reddit) e circuiti privati e/o criptati, acquistando titoli ed opzioni su Game Stop e creando un fenomeno che viene definito Gamma Squeeze, che ovviamente viene amplificato quando l'offerta è limitata. In sintesi gli shortatori solo con Game Stop sarebbero sotto di 5 miliardi di dollari (alcuni hanno annunciato l'abbandono della posizione) ed in generale, secondo una stima che abbiamo letto sul New York Times, in gennaio di 91 miliardi. Domanda: è davvero in atto, usando diversi titoli, una rivolta dei piccoli investitori, della mitica pancia del paese, contro la finanza cattiva? Risposta: non necessariamente. Perché non è che chi punta sul ribasso di un titolo sia cattivo e chi punta sul suo rialzo sia buono. In altre parole, chi vende allo scoperto cerca di guadagnare soldi esattamente come chi va nella direzione opposta, entrambi i gruppi del tutto indifferenti al futuro (pessimo, in ogni caso) dell'azienda Game Stop e della gente che ci lavora. Certo è che piattaforme come Robinhood, di cui su Indiscreto abbiamo già parlato, con poche o zero commissioni e grandissima agilità di gestione, rendono questo tipo di movimenti alla portata di molti. Per guadagnare bisogna entrare al momento giusto nella direzione giusta e vista la posta in palio nessuno di quelli che sa le cose vi/ci darà mai un consiglio disinteressato. Così, a pelle, comprare azioni Game Stop adesso non ci sembra una grande idea.