Peppa Pig, personaggio dell’anno

31 Dicembre 2013 di Paolo Morati

Peppa Pig

C’è un maiale che da qualche stagione scorrazza senza tregua con la sua famiglia sui teleschermi di tutto il mondo. Il suo nome è Peppa Pig e lo abbiamo scelto a nostro insindacabile e molto democratico giudizio come Il personaggio dell’anno 2013. Lasciando ad altri spazi di opinione più quotati l’onere di nominare altre personalità.

Ammettiamo di aver conosciuto per caso la serie inglese di disegni animati a suo nome, frequentando amici dotati di ampia prole devota alle sue storie. Storie brevi e istruttive, almeno negli intenti dei suoi autori, disegnate con un tratto semplice e capaci di creare un vero e proprio fanatismo (ma all’opposto anche insofferenza) nei bambini così come negli adulti. Con le conseguenze commerciali che si possono immaginare.

Basta infatti entrare in qualsiasi libreria o negozio di giocattoli per trovarsi di fronte a gadget, libri, pupazzi e quant’altro con protagonista la sorridente e allegra Peppa, suo fratello George con in mano il dinosauro, i genitori Mamma e Papà Pig e tutti gli amici di varie specie. Sentendo i grandi esclamare: “La voglio!” di fronte alla casa di plastica corredata di pupazzetti e arredi da posizionare sulla propria collina personale.

Con abitanti di dimensioni improbabili (avete mai visto un maiale grosso quanto un coniglio o una zebra o un topo? Potere della fantasia), tutti voltati per la maggior parte del tempo verso destra o sinistra (materia da ortopedici e fisioterapisti, ma anche da politologi…) questo villaggio degli animali fa ormai parte dell’immaginario collettivo con quella voce fuori campo a introdurre fatti e avventure colorate che dovrebbero comunicare e spiegare ai bambini comportamenti e abitudini.

Arrivata in Italia nel 2010, a sei anni dal debutto in terra natia, la serie per l’infanzia con ormai centinaia di episodi lunghi cinque minuti ciascuno e almeno da noi trasmessi in modo martellante uno dopo l’altro, si trova oggi di fronte alla sfida di continuare a identificare situazioni e spunti effettivamente interessanti, mantenendo pulizia del tratto e soprattutto quei temi che ne hanno decretato il boom. Per noi Peppa Pig è quindi il personaggio dell’anno, simpatica o antipatica che sia, anche se nel nostro intimo continueremo a preferire senz’altro i Barbapapà…

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