Il ritmo di Tullio De Piscopo

24 Luglio 2012 di Alvaro Delmo

Stop Bajon

Onore al direttore e alla sua recente citazione dotta di Stop Bajon (Primavera), successo di Tullio De Piscopo targato 1983 (album Acqua e Viento), composto interamente da Pino Daniele. Quello che forse non tutti sanno è che al di là del testo con la celeberrima “televisione trentasei canali” e il possibile finale ad libitum, questa canzone va ricordata anche per aver superato i nostri confini.

Di fatto Stop Bajon riuscì a entrare addirittura nelle classifiche britanniche. Il tutto accadde anni dopo la sua uscita in Italia, per un brano capace – con il suo ritmo cullante appoggiato a una sorta di recitato e a una una tromba petulante – di stregare il pubblico anglosassone notoriamente allergico a ciò che arriva da oltremanica.

De Piscopo, che va giustamente citato per il fatto di essere un grande batterista (ci piace ricordare tra le sue tante collaborazioni quelle con Franco Cerri prima e poi con lo stesso Pino Daniele), ha poi azzeccato qualche altro singolo di successo con il più clamoroso che è stato senz’altro Andamento Lento, vero tormentone dell’estate 1988, in realtà presentato qualche mese prima al Festival di Sanremo dello stesso anno.

Un periodo in cui le sue magiche bacchette hanno fatto posto anche alla voce, con qualche altra partecipazione a Sanremo (E allora e allora del 1989, Qui gatta ci cova del 1993). Per chi preferisce solo musica, tamburi e piatti assolutamente da riscoprire infine il suo primo singolo del 1971, Fastness, oltre che la colonna sonora per il film L’Arma di Pasquale Squittieri del 1978.

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