Visoni, Covid e il marcio della Danimarca

5 Novembre 2020 di Indiscreto

La Danimarca ha annunciato, per bocca della sua premier Mette Frederiksen, leader del partito socialdemocratico, l’abbattimento di tutti i visoni presenti negli allevamenti del paese. Si tratta di circa 15 milioni di visoni, animali che secondo l’Università di Copenaghen avrebbero un’alta possibilità di essere infettati dal Covid e soprattutto di contagiarne altri, o anche gli umani (del resto chi di noi non frequenta visoni?), con una versione mutata del virus.

Una notizia destinata alle brevi, giudicata da molti poco interessante anche in una logica animalista, visto che di solito genera più click occuparsi del cane maltrattato. Quei visoni erano destinati a diventare pellicce, il loro destino era per motivi diversi dal Covid già segnato in un paese che è il più grande produttore del mondo di pelli di visone. Che è un essere senziente, dal carattere di solito giocoso e dalla vita (in cattività anche fino a 10 anni, ma ovviamente non ci arriva quasi mai) non più assurda di quella del 99% di noi.

Anche se la contabilità del dolore non cambia, uccisi sarebbero stati e ucciso saranno (ma forse con meno dolore, non entriamo nel dettaglio), troviamo però lo stesso terrificante questo abbattimento di massa sulla base di supposizioni. Siccome è probabile che i visoni trasmettano il virus, questo il marcio ragionamento danese, allora ammazziamoli tutti così andiamo sul sicuro. Quindi, vedendola in positivo, la Danimarca smetterà di allevare visoni da far morire in maniera atroce in modo che la sciuretta, il mignottone o il rapper abbiano la loro pelliccia? Pensiamo proprio di no, una volta dimenticato il Covid.

Come al solito queste misure sanitarie di stampo paranazista vengono infiocchettate meglio da governi di sinistra, ma la logica su cui si basano è di destra, anzi di destrissima: la legge del più forte. Perché quindi non possiamo sparare al gruppetto di spacciatori del nostro bar (fino a oggi, da domani con la zona rossa chissà), che rovina la nostra vita senz’altro più di quanto faccia un visone, anche un visone con il Covid? Adesso pensiamo ad una risposta da bravi cittadini, che secondo una teoria ora prevalente sono quelli che ubbidiscono anche quando ritengono ingiuste le leggi.

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