Twitter ci deve 119 euro

8 Novembre 2013 di Indiscreto

Twitter dopo il suo sbarco in Borsa, notizia non esattamente segreta, è arrivata ad avere una capitalizzazione (mentre stiamo scrivendo queste righe) di circa 24,9 miliardi di dollari. Bene, bravi. Come tutte le idee geniali, Twitter si basa sul lavoro o sul cazzeggio altrui e non certo su contenuti autoprodotti, quindi il gioco proposto da Time è in realtà più di un gioco. Sul sito del famoso settimanale americano si può infatti trovare a questo link una mascherina per calcolare quanto ogni account Twitter contribuisca alla fortuna dei suoi azionisti. In  altre parole, si può dare un valore finanziario al nostro tempo passato su questo social network. L’azienda nella sua presentazione pro IPO sostiene che gli utenti attivi siano 230 milioni e che ogni giorno vengano prodotti 500 milioni di tweet. E’ ovviamente molto superiore il numero di tweet ricevuti (e quindi spediti) dai follower: 200 miliardi al giorno. Ogni tweet quotidiano vale quindi 12,45 centesimi di dollaro ed è spedito ad una media di 400 persone. Time sostiene (noi stiamo solo traducendo-copiando) che tre quarti dei tweet ricevuti vengano in media ignorati, secondo le statistiche, quindi il numero dei messaggi davvero letti va abbattuto del 75%. E adesso facciamo tutti i test del caso, partendo vanagloriosamente dal nostro account e dai nostri 1.821 follower. Abbiamo contribuito per 119 dollari alla capitalizzazione di Twitter, meno dei 189.779 di Balotelli (@FinallyMario) e dei quasi 21 milioni di Justin Bieber.

Twitter @StefanoOlivari

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