TV Sports Basketball, i primi canestri realistici

16 Dicembre 2020 di Paolo Morati

La Cinemaware è stata una software house fondamentale per il mondo dei videogiochi, con i suoi prodotti dalla grafica elevatissima e la cura maniacale per i particolari. Si pensi a classici come Defender of the crown e IT came from the desert. In ambito sportivo un emblema delle sue produzioni fu in tal senso TV Sports Basketball.

Uscito nel 1990, TV Sports Basketball aveva un approccio allo sviluppo tipicamente televisivo, dal nome appunto di queste simulazioni, con quella del Football uscita tre anni prima, fin dalla ‘sigla iniziale’ con tanto di panoramica dell’interno del palazzetto, introduzione musicale e commentatori dopo aver scelto modalità di gioco (stagione completa compresa) e squadre. A quel punto si partiva con il salto a due.

Dal punto di vista grafico le inquadrature dei due quintetti erano da dietro con il passaggio da un campo all’altro su scrolling orizzontale senza possibilità di intervento, impostando poi il gioco attorno all’area, rischiando passaggi e tiri anche da tre, eseguendo schiacciate, commettendo falli e chiamando time-out, ascoltando suoni e dinamiche come mai visto e udito in precedenza (ci riferiamo alla versione Amiga).

Rumori delle suole delle scarpe sul parquet, della palla che rimbalza, del pubblico e quant’altro accompagnati da cronaca e intermezzi sono solo alcune delle ciliegine sulla torta di una simulazione che spremeva al massimo i coprocessori dell’Amiga, con tattica, fatica e sostituzioni ed eventuale controllo di un giocatore senza palla, e fiumi di statistiche a disposizione per l’appassionato più maniacale. Fino alla possibilità di giocare anche in modalità cooperativa contro il computer e con fino a quattro giocatori simultanei usando un adattatore per collegare quattro joystick.

Squadre e atleti della primissima versione di TV Sports Basketball erano quelli del campionato NBA 1990/91, quello del primo anello vinto dai Bulls di Michael Jordan: graficamente tutti uguali eccetto che per l’altezza, ciascuno con le sue caratteristiche fronte tiro, passaggi, rimbalzi, rapidità, salto, difesa e così via. Ma negli anni successivi, anche di recente, uomini di buona volontà avrebbero lavorato ad aggiornamenti visto che il tutto era liberamente modificabile. In definitiva quello della Cinemaware si dimostrò un gioco d’avanguardia capace di cambiare per sempre i videogiochi dedicati al basket.

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