Calcio
Tutti noi vedovi di Mourinho
Stefano Olivari 24/11/2010
Chi sono le vere vedove di Mourinho? Gli interisti che solo ora si rendono conto di cosa significhi ‘la mano dell’allenatore’ (perchè il 4-2-3-1, come il 4-3-3 o l’1-1-9, è alla portata mentale di qualunque allenatorino frustrato al contrario della gestione di 25 ragazzi che si credono fenomeni incompresi) o gli anti-interisti che combattono sul fronte spagnolo una guerra contro l’uomo che li ha fatti impazzire in Italia?
Per la prima volta nella storia, pensate, ad Amsterdam una squadra già qualificata per la fase successiva di una manifestazione si è messa a fare calcoli. E così, quando si dice il caso, Xabi Alonso e Sergio Ramos si sono beccati il secondo giallo della partita (in entrambi i casi in modo oltre il ridicolo: per proteste sulla distanza della barriera e per perdite di tempo senza senso) e la conseguente espulsione che non gli permetterà di giocare l’inutilissima partita con l’Auxerre ma li riproprorrà con la fedina pulita per gli ottavi di Champions.
Nelle immagini tv si vede Mourinho parlottare in panchina con Chendo, l’ordine viene girato a Casillas che a sua volta lo recapita ai due interessati. Essendo il calcio lo sport dei furbi, tendiamo a essere colpevolisti riguardo alla porcata sportiva ma questo non cambia il fatto che solo per Mourinho i comportamenti deteriori da ‘uomini di calcio’ tendono ad essere stigmatizzati. Sia quelli dentro il campo che quelli fuori. Pensate un po’ a cosa sarebbe successo se Mourinho fosse stato fermato da un carabiniere per eccesso di velocità e si fosse difeso dicendogli ‘Terrone, avevano ragione le Brigate Rosse’. Avete letto qualche editoriale indignato contro Allegri, al di là della notizia su pochissimi (il Fatto, il Corriere della Sera, a memoria basta) quotidiani e su nessuna televisione?