Tre canzoni di Loredana Bertè

Loredana Bertè è una delle cantanti decisive del panorama italiano. Una tigre capace di rialzarsi quando meno te lo aspetti e oggi tornata alla ribalta con il plus di essere riuscita a conquistare anche quella fetta di pubblico più giovane imprigionata nelle playlist dello streaming, Anche lei in gara al nostro Festival con i brani appunto più popolari su Spotify, nel suo caso Cosa ti aspetti da me, E la luna bussò, Non sono una signora.

Il primo, Cosa ti aspetti da me, è appunto la dimostrazione di quanto abbiamo appena scritto. In gara a Sanremo 2019, dove si classificò quarto, è diventato da subito un nuovo classico della Bertè, cantato un po’ da tutti nei giorni del Festival ed evidentemente ancora molto ascoltato dal pubblico.

E la luna bussò, iper classico del 1979, è un grande brano reggae (si dice il primo in Italia) firmato da Mario Lavezzi, Oscar Avogadro e Daniele Pace contenuto nell’album Bandabertè, quello con Dedicato per intenderci.

E infine l’inno di Loredana Bertè, Non sono una signora. Canzone cucitale addosso da Ivano Fossati e simbolo di un disco clamoroso e suonato alla grande come Traslocando (titolo anche della sua biografia), pubblicato nel 1982, del quale è difficile dire quale sia la traccia migliore. Non sono una signora vinse il Festivalbar di quell’anno, con la Bertè vestita da sposa che cade all’indietro sul palco…

Ma adesso a voi la parola. Tra queste tre canzoni di Loredana Bertè quale scegliete? Votate, con il vantaggio che a differenza del televoto di Sanremo non vi costa nulla, e commentate segnalando anche quali invece avrebbero dovuto essere incluse in una triade ideale. Per conoscere i risultati aggiornati e sapere quando votare per le prossime canzoni seguiteci anche su Facebook.

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