Musica

Tre canzoni di Gianluca Grignani

Indiscreto 25/02/2022

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Gianluca Grignani è uno dei più grandi talenti inespressi della musica italiana. Inespresso in quanto, nonostante i tanti album realizzati in una carriera ormai vicina al traguardo dei 30 anni, dopo l’esordio con il botto Grignani ha alternato momenti di grande successo ad altri di oblio. E con un repertorio sottovalutato da chi agli esordi lo inquadrò semplicemente come il classico belloccio di poca sostanza.

Anche lui lo mettiamo meritatamente in gara nel nostro Festival con i suoi tre brani più popolari su Spotify. Tre brani, tutti tratti appunto da quel primo disco del 1995 e trainati anche dalla versioni spagnole ancora oggi popolarissime in America Latina. Parliamo di La mia storia tra le dita, Destinazione Paradiso e Falco a metà. Si tratta di uno dei rari casi in cui i tre brani più ascoltati su Spotify coincidono con le nostre previsioni, anche se poi Grignani ha fatto anche molto altro. 

All’epoca partecipò tra le nuove proposte di Sanremo classificandosi al sesto posto (vinsero i Neri per caso) con Destinazione Paradiso, canzone emozionante nel suo “Un viaggio a senso solo, senza ritorno se non in volo, senza fermate ne confini, solo orizzonti, neanche troppo lontani”. Testo bellissimo e da leggere anche nella sua versione completa di quella seconda strofa esclusa nella prima uscita.

Falco a metà è anch’essa una canzone fondamentale del suo repertorio. “Il falco va, senza catene, fugge gli sguardi, sa che conviene” canta Grignani. Un brano forte, con la chitarra acustica e la voce che parte emergendo da lontano per raccontare una storia di libertà. Memorabile la sua esibizione senza microfono al Festivalbar, in segno di protesta contro il playback.

E infine La mia storia tra le dita, primo vero singolo di successo del cantautore milanese che tanto ha fatto parlare di sé nell’ultimo Sanremo per la sua esibizione con Irama. Enorme hit, La mia storia fra le dita, ascoltata ad oggi su Spotify in versione spagnola oltre 187 milioni di volte. Un vero classico: “E c’è una cosa che io non ti ho detto mai, i miei problemi senza te, si chiaman guai”. Fra l’altro si può dire che sia la canzone che più delle altre ha lanciato Grignani, perché è con questa che si presentò al Sanremo Giovani che poi lo avrebbe ‘qualificato’ per il Sanremo vero e proprio.

Ma adesso a voi la parola. Tra queste tre canzoni di Gianluca Grignani quale scegliete? Votate, con il vantaggio che a differenza del televoto di Sanremo non vi costa nulla, e commentate segnalando anche quali invece avrebbero dovuto essere incluse in una triade ideale. Per conoscere i risultati aggiornati e sapere quando votare per le prossime canzoni seguiteci anche su Facebook.

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