Musica

Tre canzoni dei La Bionda

Indiscreto 06/11/2022

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La morte di Carmelo La Bionda è un triste pretesto per scrivere dei La Bionda, il duo che negli anni Settanta fu tra gli inventori della disco music all’italiana, quella che negli anni Ottanta con uno stile un po’ diverso avrebbe preso il nome di italo-disco. Ma lui e il fratello Michelangelo al Festival di Indiscreto avrebbero partecipato in ogni caso, vista la quantità di successi (per sé stessi e come autori per altri) internazionali e la durata della carriera. Richiestissimi per colonne sonore e spot pubblicitari, i La Bionda hanno avuto più di una identità (D.D. Sound la seconda più famosa, negli anni Settanta) e sono in gara con le tre loro canzoni più ascoltate oggi su Spotify.

Il loro successo discografico più grande è indubbiamente One for you, one for me, incisa nel 1977 e l’anno dopo inserita nell’album La Bionda. Un successo arrivato intercettando il fenomeno della discomusic, pur partendo da generi molto diversi visto che da musicisti avevano collaborato con De André e De Gregori e che come autori avevano scritto per Ornella Vanoni e i Ricchi e Poveri, senza contare la loro attività di produttori (erano stati loro a lanciare Amanda Lear, i Santo California e Pupo).

Nello stesso album c’è Sandstorm, che all’epoca colpì meno di altre loro canzoni ma che ha resistito meglio allo scorrere del tempo. In ogni caso segnò l’inizio di un periodo di creatività incredibile: quattro album eccellenti in due anni in cui erano impegnati anche su altri fronti, con nel 1980 una canzone iconica come I wanna be your lover. Fu l’ultimo grande successo con il loro nome, prima di costruire i trionfi di altri (si pensi soltanto ai Righeira) e di comporre per cinema e televisione: fra le mille sigle per sempre nel cuore Disco Bass (con l’incarnazione D.D. Sound) per la Domenica Sportiva dal 1977 al 1979.

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