Totti o Spalletti?

21 Febbraio 2016 di Indiscreto

L’eterna questione del vecchio campione che non si arrende all’evidenza dell’età si sta incarnando da mesi, per non dire da anni, in Francesco Totti. Ma è soltanto con il ritorno di Luciano Spalletti sulla panchina della Roma che il ‘Di qua o di là’ da discussione del nostro bar è diventato un vero problema per Pallotta. Non è dalla prestazione contro il Palermo che potrà dipendere il futuro da giocatore di un Totti che giustamente si rende conto che scendere in campo, sia pure saltuariamente, è una cosa, mentre fare l’icona a tempo pieno e presenziare alle serate dei Roma club è un’altra. Discorso che vale per lui e per altri del suo rango: quasi nessuno è sceso dal ring con le proprie gambe, la mediocrità della vita reale fa orrore anche a chi non ha problemi finanziari. Comprensibili anche le ragioni di Spalletti, in questo sondaggio Simply: ritiene che ai tempi delle sue dimissioni dalla Roma, nel settembre del 2009, Totti non abbia fatto niente per trattenerlo (anzi) e glielo ha anche detto in faccia, ma soprattutto non vuole essere condizionato da un giocatore con ancora lampi di classe ma pochi minuti di autonomia e un potere mediatico per qualunque allenatore fastidioso. Totti e Spalletti non sono quindi più persone ma archetipi: sentimento contro ragione, passato contro presente, tifo contro professionismo, eccetera. Totti o Spalletti?

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