Basket

Totè nell’uovo

Oscar Eleni 20/04/2025

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Oscar Eleni pronto a scartare uova dolcissime dentro il deserto dipinto dell’Arizona, lasciando quelle amare, avvelenate, ai buoi muschiati dell’Alaska dove litigano i ferraristi insoddisfatti, cercando di capire se davvero sono più bravi quelli del pattinaggio o le farfalle con le ali pesanti della ginnasticaConfusione che  confonde  le bestie capaci di insultare la ragazzina arbitro augurandole il peggio, come i viaggiatori viaggianti della Milano da bere dove persino un campione comeAntonio Rossi, canoista medagliato, reduce da Pechino Express dove si è divertito sugli anelli istruito da Yuri Chechi, ha dovuto ammettere che ci sono quartieri dove manca la sicurezza e volano troppe coltellateStessa cosa a Nord, a Sud, a Ovest e persino ad Est. Via Crucis che non toglie i peccati del mondo, mentre al Coni aspettano i candidati alla nuova presidenza adesso che Malagò è fuori e i suoi nemici storici brindano senza sapere che il palazzo acca è già circondatoMeglio sdraiarsi e ascoltare, dopo aver confessato che le nostre ragazze del rugby, per 50 minuti, ci avevano convinto di poter battere persino le francesi, mentre eravamo sicuri che nel matrimonio Conte-Napoli tutto funzionasse. Sbagliavamo.

Succede e allora torniamo a casa per capire come se la passano nel basket dopo che l’Europa ha preso a schiaffi tutte le squadre dell’Italregno di Gandini e Petrucci. Non benissimo, ma adesso i riflettori tornano sul campionato che ha trova al tavolo delle favorite  anche Trapani, mentre in coda Pistoia ha già salutato la comitiva e Scafati sembra condannata più di altre peccatrici anche se Napoli, Varese e Cremona restano ancora in ansia. Prima però vogliamo festeggiare la Benetton che vince col rugby in Sudafrica, facendoci venire in mente che fra Ghirada e Palaverde ci deve essere una magia come potrebbe spiegare il SIMONE FREGONESE che adesso viaggia sulla nave invincibile delle ragazze  di Conegliano, pallavoliste con la brasiliana GABI brava come la DE GENNARO ,signora delle donne libere, la moglie del SANTARELLI campionessa olimpica, che hanno strangolato Milano anche in gara due e si preparano a rivincere lo scudetto.

Dopo l’omaggio al mondo pallavolistico, invidiosi per l’abbronzatura di VELASCO, ecco le pagelle del basket per non mancare all’appuntamento anche se sarebbe Pasqua. Una festa di pace tradita, una settimana senza sapere se il digiuno avrebbe potuto aiutare i bambini massacrati fra Gaza e l’Ucraina, i soldati mandati al fronte da chi si arricchisce vendendo armi, asfissiando il pianeta.

10 A Mike D’ANTONI che alla Gazza, intervistato da Giulia Arturi, ci ha fatto capire che l’Italia per lui resta davvero una gioia, una terra e un mondo dove ha imparato tanto. Anche per noi Arsenio resterà un campione per come ha interpretato la fatica, lo sport, la vita insieme alla  moglie Laurel.

9 Al CINCIARINI che avrebbe meritato la salvezza, ma la sua SCAFATI non aveva davvero uomini, dentro e fuori dal campo, per poterci riuscire.

8 Al TOTÈ straordinario che non è bastato a Napoli per battere REGGIO EMILIA, nella speranza che i suoi 36 punti possano magari interessare anche POZZECCO che misteriosamente parla già bene della stessa Nazionale che le ha prese in casa da Islanda e Turchia.

7 Al BOWMAN che ridato voce ai tifosi del basket nello stesso Palaverde che al momento è regno inattaccabile per le campionesse del volley di Conegliano.

6 A REPESA che tiene i toni bassi mentre intorno a lui la gente di Trapani faceva festa insieme al presidente ormai stregato. Battere la REYER al supplementare sarà un ricordo importante se nei play off dovesse capitare di incrociare di nuovo la squadra veneziana che magari ricorderà i regali fatti dopo il 12-24 iniziale.

5 Alla VARESE quasi salva per tutto quello che fa passare ai suoi tifosi, per fortuna Kastritis riesce ancora a non mandare al diavolo giocatori  che anche con SASSARI si sono salvati dopo aver regalato palloni e un vantaggio che sembrava incolmabile. Ci ha pensato HANDS mentre BULGHERONI pregava.

4 Alla TORTONA che sul campo di Treviso sembrava irriconoscibile. Certo la rimonta che avrebbe meritato anche un supplementare ci ha detto che la squadra è ancora sana, ma forsein ritardo per un play off che meritava.

3 All’EUROLEGA se non leggerà riga per riga quello che BERTOMEU ha detto al  De Ponti del Curierun. Magari tornasse questo spagnolo saggio a difendere il castello assalito dalla NBA.

2 A UDINE  se dopo le feste per una grande promozione non aiuteranno anche il basket femminile a restare sul campo. Se lo meritano e ha fatto bene la GIBA a schierarsi con queste ragazze.

1 Ai COLLEGE che sventolano dollari per portare via i pochi talenti cresciuti nella nostra scuola cestistica. Vero che i ragazzi  al college americano diventeranno più bravi e  forse anche più colti, ma è venuto il tempo per costrurla, una diga che si chiama club Italia, come ha fatto la pallavolo.

0 Alle grandi signore di Spagna, il REAL e il BARCA, se davvero guideranno l’armata decisa a ridare potere assoluto alla Federazione mondiale, buttando  via il lavoro che fecero PORELLI, PORTELA, lo stesso BERTOMEU per liberarsi da chi faceva giocare le finali delle coppe nelle scuderie degli amici.

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