Attualità

Tolo Tolo, Checco Zalone di destra e di sinistra

Indiscreto 09/12/2019

article-post

Tolo Tolo, il nuovo film di Checco Zalone che uscirà nei cinema il primo gennaio 2020, ma ancora di più la canzone trailer alla Toto Cutugno, L’Immigrato, hanno diviso l’Italia. Le presunte élite del paese ritengono l’operazione una volgare e razzista sequela di luoghi comuni, la presunta pancia del paese ci vede invece la liberatoria presa in giro del buonismo borghese. Tutto regolare, dispiace solo che ci siano cascati anche molti giornalisti in buona fede: in fondo comprendere un testo dovrebbe essere il loro mestiere.

In L’immigrato il comico pugliese, bravo a non inflazionarsi, prende in giro sia le paure riguardanti l’immigrazione sia il modo di raccontarle: una specie di meta-critica, sicuramente furba perché ha l’obbiettivo (raggiunto) di far parlare gratis del film per tre settimane, ma anche intelligente perché il cinema, anche la commedia popolare, deve comunque colpire e smuovere qualcosa.

Detto questo, non si sarebbe nulla di male se Zalone o chiunque altro facessero un cinema di destra o di sinistra (magari però Tolo Tolo pende da una delle due parti, non lo sappiamo), non è che la prudente via di mezzo fra due menzogne sia per forza la verità. In sintesi, rivendichiamo il diritto di non avere un’opinione argomentata su Checco Zalone. Il nostro ‘Di qua o di là’ è quindi secco, deciso, sintetico: Checco Zalone è di destra o di sinistra?

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Il Muro di Garlasco

    È impossibile non parlare di Garlasco visto che chiunque di noi ha un’opinione sulla riapertura delle indagini riguardanti l’omicidio di Chiara Poggi, che hanno riportato al centro dell’attenzione, oltre che Alberto Stasi (all’ultimo conteggio il colpevole), anche le gemelle Cappa (una delle due legge Indiscreto: davvero, non è una concessione alla mitomania), il fratello di […]

  • preview

    Il nuovo Papa

    Chi sarà il nuovo Papa? A poche ore dall’inizio del Conclave facciamo i nostri pronostici per un evento che avrà un impatto politico enorme in tutto il mondo, a prescindere dalla propria religione. Come al solito ci sbilanciamo: dipendesse da noi il successore di Bergoglio sarebbe Robert Sarah, il quasi ottantenne cardinale che ben prima […]

  • preview

    Meno cattolici con Bergoglio

    La morte di Papa Francesco ha scatenato un cordoglio a media unficati che non trova alcun riscontro nella realtà, piena di gente che a Pasquetta si strafogava di cibo, di tifosi incazzati per il rinvio di partite per cui avevano impegnato tempo e soldi, di persone che lo consideravano soltanto un leader politico. Turisti, tifosi […]