The Band, speriamo sia solo musica

23 Aprile 2022 di Paolo Morati

In gara 8 band che si sfidano, suonando dal vivo, con i relativi ‘tutor’ e giudicate anche da tre giudici, appunto. Questa l’idea di The Band, su Raiuno, con Carlo Conti che fa il presentatore. Insomma, formula collaudata, quella dei talent, con una prima puntata che abbiamo seguito senza annoiarci. Individuando già le band che secondo noi potrebbero giocarsela, sul filo delle cover come da rito di questo tipo di gare, e dove conta moltissimo la voce leader (e su alcuni gruppi c’è lavoro da fare in tal senso) ma anche il carisma (la cantante degli Anxia Lytics per ora sembra avere una marcia in più), più che la tecnica.

Cover perché più facile tenere incollato e interessato il pubblico (non siamo mica a Sanremo con gli inediti) che, essendo uno show di Raiuno, ha quel giusto mix generazionale che fortunatamente ci evita le grida sguaiate del pubblico di altre trasmissioni concorrenti dove tutti sembrano fenomeni. Qui le band suonano veramente, con tutto quello che ne consegue comprese le sane imperfezioni che possono sfuggire. E un certo disequilibrio tra band evidentemente già rodate da tempo (come gli Achtung Babies) e altre con meno esperienza.

Molto bene i tre giudici con una Gianna Nannini senza peli sulla lingua, capace di dare giudizi competenti ma anche spiazzanti, un Carlo Verdone che si vede emozionato e ben centrato di fronte alla sua passione e una Asia Argento che a parte uno scivolone (definire Monna Lisa di Ivan Graziani un pezzo ‘abbastanza sconosciuto’, ma forse aveva ragione rispetto ai giovani) potrebbe riservare sorprese, e già ci è piaciuta quando ha criticato lo stile pop dei Coldplay. Ottima da parte nostra le scelte delle band per questa prima selezione (ne sono passate 8 su 16), anche quelle più giovani, di portare in gran parte brani italiani attingendo come giusto al (forte) repertorio storico e non certo a quello (debole) recente della nostra musica.

Otto i tutor selezionati sui quali aspettiamo a giudicare, tra musicisti e interpreti: Marco Masini, Enrico Nigiotti, Dolcenera, Rocco Tanica, Irene Grandi, Francesco Sarcina, Giusy Ferreri e Federico Zampaglione. Per ora The Band ci è piaciuto, non troppo lungo, con un paio di brevi intermezzi comici (per noi evitabili, ma ne capiamo il senso). Speriamo che lo show resti snello e garbato, e non si forzino gli scontri di idee e i litigi tra coach, giudici e quant’altro, mantenendo la musica al centro. Per ora buona la prima.

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