logo

Cucina

Ten Grams, tartufi senza fregatura

Stefano Olivari 10/05/2018

article-post

L’idea che molti di noi hanno del tartufo è lontanissima dal concetto di fast food, non fosse altro che per i prezzi stellari uniti a una indeterminatezza degli stessi: leggere ‘prezzo al grammo’ significa che l’inculata è in arrivo con la velocità del Tgv. Molto raramente questi grammi vengono pesati in maniera trasparente, con un normale bilancino: in quasi mezzo secolo di tartufi ci è capitato due sole volte, una a Milano e l’altra a Monte Oliveto (Siena), ma saremo stati sfortunati. Siamo invece spesso usciti con le ossa rotte da apparentemente modeste trattorie di Alba e dintorni…

Al di là di questi ragionamenti piccolo borghesi, per noi naturali visto che siamo piccolo borghesi e in ‘Pagando il conto’ il giornalista usa i propri soldi, l’idea di Ten Grams ci è piaciuta già in teoria. Piatti a base di tartufo, servizio veloce e spartano, poca impostazione, prezzi modici per trovarsi nel cuore di Brera. Il posto è piccolo ma luminoso: pochi grandi tavoloni, cucina a vista, menu chiaro e proposte del giorno a rotazione. Dalle uova strapazzate al tartufo nero ai crostoni, dal panino con salame tartufato al timballo di riso, dallo sformato di polenta al gorgonzola all’uovo fritto, non ci sono schemi da seguire anche se il menu è diviso in antipasti-sfiziosità (dai 9 ai 13 euro), primi (sui 10-12 euro) e panini (5 euro). Nell’ultimo pranzo fatto abbiamo per 15 euro totali preso le proposte del giorno: tagliolini al tartufo nero e tortino di patate al tartufo nero. Certo non c’è creatività, ma nessuno la cerca: tutto è più che buono e la materia prima è, per quello che ne capiamo, di valore. Porzioni non eccessive, due portate e un bicchiere di vino ci stanno quindi tutte.

Non è chiaramente un posto per pranzi/cene impostati o a lume di candela, ma pur nella modalità fast food il servizio è al tavolo (nelle ore di punta può capitare di doverlo condividere) e l’ambiente carino. Da consigliare a chi passa per Brera e non vuole schierarsi né con i ristoranti stile Milano di Bobone/Corona né con bar tristissimi che vivono di pura posizione. Di certo un’idea in un campo in cui sembra sia stato già inventato tutto, anche se non è vero.

Ten Grams – via della Moscova 41/43 – 20121 Milano – Genere: tartufi-fast food – MM2 Moscova – Parcheggio in strada difficilissimo di sera e impossibile di giorno – Telefono: 366 3152000 Orari: dalle 12 alle 15, dalle 19 e 30 alle 24, chiuso di lunedì – Sito web: tengrams.it – Presenza più recente di Indiscreto: aprile 2018.

LE RECENSIONI DELLA NUOVA EDIZIONE DI ‘PAGANDO IL CONTO’

  1. Osteria dei mosaici, la Puglia di casa nostra
  2. Cacio e pepe, le strade che portano a Roma
  3. Dawat, l’indiano che piace alle donne
  4. Bottega sicula, l’equilibrio giusto
  5. Lievito Madre al Duomo, la mano leggera di Sorbillo
  6. Vanilla Bakery, c’è vita oltre il brunch
  7. L’Altro Eden, un besugo sul porto
  8. Rigolo, fedele nei decenni
  9. Ba’Ghetto, fra carciofi e carbonara kosher
  10. Temakinho, uramaki con Jobim
  11. Ten Grams, tartufi senza fregatura

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Dietro le stelle, il lato oscuro della ristorazione italiana

    Come si fa a credere alle recensioni di un ristorante, in particolare di un ristorante stellato? La risposta di Valerio Massimo Visintin è semplice: non bisogna crederci, nella quasi totalità dei casi. Il suo ultimo libro, Dietro le stelle – Il lato oscuro della ristorazione italiana, da poco uscito per Mondadori e da noi letto […]

  • preview

    Cioccolata calda

    Quando fa freddo cosa c’è di meglio di una bella cioccolata calda? Il vero problema è riuscire a trovarne una fatta con i sacri crismi. Troppo spesso al bar siamo stati serviti con un semplice latte e cacao, con la consistenza del preparato ben lontana da quella sperata. La parola magica si chiama densità, ma […]

  • preview

    Il giornalismo mascherato: intervista a Valerio M. Visintin

    A tu per tu con il più rispettato critico enogastronomico d’Italia, le cui recensioni fanno tremare chef grandi e piccoli. Anche perché sono fra le poche in cui, quando è il caso, compare qualche giudizio negativo…

  • preview

    Le patate di Peck

    Patate da Peck. Guardate. Yummy! 30 euro al chilo. ‘I love my life’, scrivono quelli bravi, mentre stanno postando soddisfatti la foto del loro acquisto, con minimo 20 hashtag. Nel mondo di Google queste precisazioni sarebbero superflue, comunque Peck è la più famosa gastronomia di Milano ma certo non l’unica ad avere una filosofia chiara, […]

  • preview

    Mc Donald’s vegetariano, la svolta di Beyond Meat

    McDonald’s dal 2021 tornerà un posto adatto anche ai vegetariani, visto che verrà introdotta una nuova linea, denominata McPlant, con hamburger, crocchette e altre cose senza carne né pesce. Ricette a base di Beyond Meat, prodotto che abbiamo mangiato tantissime volte e che troviamo eccellente. Immaginiamo che, come avviene con la carne vera, Mc Donald’s […]

  • preview

    Ristoranti chiusi a Milano

    C’era una volta il boom della ristorazione a Milano. Ma cosa diciamo, ristorazione? No, food. Adesso non passa invece giorno che non si assista a nuove chiusure: dal ristorante di Heinz Beck a Citylife (Attimi) a quello di Filippo La Mantia in piazza Risorgimento, dallo storico Paper Moon di via Bagutta al Numero 10 di […]

  • preview

    Quando un uovo è vecchio

    Quand’è che un uovo è vecchio e quindi da non mangiare? Spesso ci poniamo questo quesito, cercando di decifrare la data di scadenza delle solite Coccodì Free o di altre marche quando non troviamo la nostra: la mancanza degli occhiali, unita alla scadenza illeggibile, fa sì che utilizziamo nozioni apprese da nonna e mamma. Il […]

  • preview

    I ristoratori cambino lavoro

    I ristoratori cambino lavoro, se non ce la fanno ad andare avanti. Non sono state le parole esatte pronunciate dal sottosegretario all’Economia Laura Castelli, ma il concetto espresso al Tg2 non era lontanissimo. In sostanza la Castelli ha spiegato che i ristoratori in difficoltà per il lockdown e per il cambio nelle abitudini dei clienti […]

  • preview

    Pizza Hut è fallita?

    Pizza Hut è fallita? In concreto: potremo ancora mangiare la particolarissima pizza della catena americana, che ci è nel cuore per diversi motivi? La risposta, allo stato attuale, è la seguente: Pizza Hut non è fallita, ma il suo maggior licenziatario negli Stati Uniti, che si chiama Npc (che gestisce circa 1.200 Pizza Hut e […]

  • preview

    La pizza di Cracco è Cracco

    La pizza di Carlo Cracco non è solo pizza ed è per questo che i suoi detrattori non si danno pace. Uno dei primi posti in cui siamo stati con i nostri amici dopo la riapertura di quasi tutto è stato proprio il bistrot di Cracco, in una Galleria dove tutto è al 50% rispetto […]