Spalletti deve dimettersi da allenatore dell’Inter?

12 Dicembre 2018 di Indiscreto

L’Inter di Spalletti pareggiando con il PSV Eindhoven è stata eliminata dalla Champions League e noi non capiamo niente di calcio. Due solide certezze, alla Roberto Carlino, ma la seconda si è un po’ incrinata quando ieri sera a San Siro molti spettatori gridavano all’allenatore nerazzurro di dimettersi dopo il mezzo suicidio, per come si era messa Barcellona-Tottenham, di una squadra che in estate era sulla carta la terza del girone ma che fra garra charrua con il Tottenham all’andata e la consistente partita di Eindhoven era arrivata a sognare gli ottavi di finale nonostante un cammino in calando. In altri tempi lo ‘Spalletti dimettiti’ sarebbe stato gridato da tutto lo stadio, ma il processo di lobotomizzazione e di capronizzazione del tifoso medio italiano, ormai in gran parte simile a un turista, ha smussato quella che non molti anni fa sarebbe stata una contestazione con lancio di cuscinetti (ma esistono ancora i cuscinetti? Ne vediamo sempre meno).

Veniamo al punto: un’Inter normale, sia pure con la trovata obbligata di Candreva trequartista, ha tirato in porta una ventina di volte, subendo pochissimo e sfiorando più volte la vittoria. Anche all’ultimo minuto, con il colpo di testa sbagliato da Lautaro Martinez. Ha avuto il torto di esaurire un po’ la sua carica dopo il pareggio di Icardi, fidandosi del Barcellona (che in effetti non ha biscottato e se l’ha fatto ci è riuscito con classe), con Spalletti che ha dato un brutto segnale di passività togliendo Politano per Vrsalijko, ma non si può dire che abbia fatto schifo. Eppure il ‘sentiment’ di tanti tifosi dell’Inter è che il ciclo di Spalletti si sia chiuso su questa impresa sfiorata, nonostante in campionato la squadra sia ben dentro la zona Champions e tutti, pur con i rispettivi limiti, stiano remando nella stessa direzione giocando con personalità anche contro avversari più forti (tipo venerdì contro la Juventus). Non crediamo, tanto per fare i nomi, che con questa rosa Antonio Conte avrebbe fatto meglio o che non avrebbe chiesto i ‘suoi’ giocatori (traduzione: ogni tecnico ha il suo Nainggolan rotto, sta ai dirigenti dirgli di no).

Il ‘Di qua o di là’ calcistico è però sempre una boccata d’aria pura, non ha sovrastrutture ma va diretto sulle persone e sui rispettivi ruoli. La nostra domanda a tifosi e antipatizzanti dell’Inter è ‘Spalletti deve dimettersi?’, ma può anche essere intesa come ‘L’epoca di Spalletti all’Inter è terminata, al di là dei tecnicismi su dimissioni, rescissione, esonero, contratto fino al 2021?’. Come al solito non siamo neutrali e riteniamo che a non capire di calcio siano quei tifosi che chiedono le dimissioni di Spalletti.

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