logo

Attualità

Sostituire Biden?

Stefano Olivari 28/06/2024

article-post

Joe Biden è da sostituire? Dopo la triste performance nel dibattito televisivo con Trump di qualche ora fa alla CNN (noi l’abbiamo seguito su YouTube, stra-interessante anche per le modalità), è parso evidente a tutti che l’attuale presidente degli Stati Uniti non può governare il mondo, perché di questo stiamo parlando, per altri quattro anni. Ammesso che batta Trump il prossimo 5 novembre, ovviamente, cosa tutta da vedere visto che per il meccanismo elettorale a decidere saranno sette stati ed in questi Trump è dato dai sondaggi in leggero vantaggio. Chissà i sondaggi dopo avere visto Biden in queste condizioni e soprattutto senza filtri di addetti stampa ufficiali e ufficiosi, senza contare i debunker democratici di casa nostra, alla David Puente, che con il solito tono saccente cercano di dimostrare che Biden è in buona forma.

Le condizioni fisiche di Biden sono un problema per tutti, anche per i tifosi di Trump che si stanno fregando le mani, perché se venisse rieletto sarebbe il presidente di tutti e fra l’altro la sua politica estera non è troppo diversa da quella del predecessore. Un po’ più guerrafondaia, certo, ma sempre senza mandare soldati americani a morire. Un po’ più conciliante con l’Europa, ma a parole perché l’imperialismo americano in ogni campo non nasce schiacciando un bottone ma ha precise cause culturali e storiche: poi c’è chi crede che sia soltanto una questione militare o che trattenendo presunti ‘cervelli’ si possa rifare la Silicon Valley in Algarve, in Provenza o in Maremma, magari è così ma lo sapremo fra duecento anni.

Tornando a Biden, bisogna dire che non c’è un mezzo legale per impedirgli di presentarsi alle presidenziali, dopo avere avuto la nomination democratica. Dovrebbe fare un passo indietro lui, e finora ha detto che non lo farà, o dovrebbero sparargli. Tutto questo poi al di là del nuovo nome democratico, che a questo punto sarebbe calato dall’alto dai vertici del partito, ben consapevoli che il voto della base democratica sia stato di tipo centrista (Biden ha avuto dalla sua parte quasi tutti i delegati alla convention democratica). Da Michelle Obama al governatore della California, Gavin Newsom, da Kamala Harris alla governatrice del Michigan, Gretchen Whitmer, abbiamo letto di tutto su autorevoli giornali, che quindi un po’ le sparano come noi su Zirkzee e Sesko. La prima domanda è se Biden sia da sostituire, la seconda è con chi. O meglio, chi dei potenziali sostituti abbia più probabilità di battere Trump.

stefano@indiscreto.net

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Latino alle medie

    Il ritorno dello studio del latino alle medie (oggi scuola secondaria di primo grado), sia pure in forma facoltativa, è una buona notizia. Lo diciamo senza averlo mai fatto, il latino alle medie, visto che fu tolto nel 1977, un anno prima che iniziassimo questi terribili tre anni in cui i ragazzi, soprattutti i maschi, […]

  • preview

    Desiderio 2025

    Auguri sinceri di buon 2025 a tutte le persone che nel 2024 hanno dedicato qualche minuto della loro vita, quando non ore e in certi casi, sommando tutto, lettura e commenti, addirittura giorni a Indiscreto. Sono i soliti auguri, è vero, ma essere qui per la venticinquesima volta (i primi auguri su questo sito risalgono […]

  • preview

    I nostri regali di Natale

    Cosa regalare a Natale 2024? Come ogni anno regaliamo ai lettori di Indiscreto i nostri consigli non richiesti, a meno di una settimana dal 25 dicembre quando un po’ tutti siamo disperati e senza idee. Post assolutamente di servizio, perché speriamo nei commenti di ricevere idee per femmine di 88, 52, 44, 15 e 2 […]