Sonetti un maestro

Gli 80 anni di un grande allenatore, il complotto della UEFA, i dirigenti dell’Inter positivi, l’ultima di Gattuso ed il Torino rinviato.

25 Febbraio 2021 di Indiscreto

Nedo Sonetti è un maestro? Con il metro mediatico usato per altri colleghi sarebbe un super-professore. Al di là del fatto che nella nostra testa sia più importante il maestro… Comunque oggi compie 80 anni ed è giusto ricordare che in 30 stagioni da allenatore mai ha avuto una grande occasione, quindi non ha avuto nemmeno l’opportunità di sprecarla. Il primo anno di Sacchi al Milan fu a una partita dal sostituire il futuro vincitore di due Coppe dei Campioni, idea di Galliani con Berlusconi che si prese qualche giorno di tempo.

Perché la UEFA dovrebbe avercela con le squadre italiane in Champions League, grandi, medie o piccole che siano? Per la dietrologia occorrono le basi, come minimo il movente. I patrioti non spiegano perché buttare fuori dal torneo più ricco uno dei cinque mercati televisivi che tengono a galla il sistema.

Comunicato dell’Inter: “I due amministratori delegati, Alessandro Antonello e Giuseppe Marotta, il direttore sportivo Piero Ausilio, il legale del club Angelo Capellini e un membro dello staff tecnico positivi al Covid-19”. La nostra teoria sull’importanza della società rischierebbe di diventare ancora più bislacca, se l’Inter vincesse uno scudetto senza proprietari, senza dirigenti e senza metà degli stipendi.

Quella con il Granada sarà l’ultima partita per Gattuso sulla panchina del Napoli? Sì, in caso di uscita di scena (possibilissima, visto lo 0-2 dell’andata) con encefalogramma piatto. Raramente abbiamo però visto un tiro al bersaglio giornalistico di questo tipo contro un allenatore. L’unica categoria di persone per le quali si può chiedere il licenziamento, in un paese di cialtroni e scaldasedie.

Torino-Sassuolo di domani sera è stata rinviata al 17 marzo, vista le sette positività al Covid, alcune con variante inglese, dei giocatori, ed è logico pensare che martedì non verrà disputata nemmeno Lazio-Torino. Ma la Lega non aveva stabilito che con 13 giocatori disponibili, ed il Torino sicuramente li ha, si deve giocare? Un conto essere stoppati dalla ASL, con la Lega che poi rinvia la partita, un altro è che sia la Lega a infrangere il suo stesso protocollo in maniera per così dire preventiva.

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