Soltanto ora legale o lasciamo tutto com’è adesso?

31 Agosto 2018 di Indiscreto

Non è vero che l’Unione Europea e il sempre lucido Juncker non servono a niente, come sostengono i media sovranisti e populisti, con i loro squallidi siti gestiti direttamente da hacker russi. Servono come minimo a partorire proposte come quella che vorrebbe mettere fine in tutta l’Unione al doppio cambio di orario, quello fra ora solare e ora legale e viceversa, venendo incontro alle richieste di alcuni paesi del Nord, in particolare la Finlandia, e all’esito di un sondaggio per cui avrebbero votato 4,6 milioni di europei, in maggioranza tedeschi, e di cui onestamente non sapevamo l’esistenza. L’ignoranza è sempre una colpa, colpa nostra che leggiamo solo del prestito di Karamoh e di Georgina innamorata della Continassa.

Secondo alcuni il cambio di orario porterebbe danni alla salute, soprattutto a livello cardiaco, per l’alterazione del ciclo del sonno (mica tutti sono Borriello o Bobone), e secondo altri farebbe male anche all’economia, forse a causa di questa gente stanca e quindi meno produttiva per il cambio di orario. Siamo arrivati così al più classico dei ‘Di qua o di là’, quello in cui non solo non abbiamo la competenza per esprimere un’opinione, ma addirittura non sapremmo esprimere un’opinione nemmeno in maniera incompetente. Insomma, non ci eravamo mai posti il problema.

Detto che sulla materia dovrà esprimersi il Parlamento Europeo (…), con tempi abbastanza vaghi, la linea prevalente fra chi è contro il cambio d’orario sarebbe quella di mantenere soltanto l’ora legale, cioè l’ora estiva (quella di adesso, in parole povere, che cambieremo domenica 28 ottobre) in modo da avere sempre la luce un po’ più tardi al mattino e un po’ più a lungo il pomeriggio. Parte quindi la consultazione di Indiscreto, anch’essa hackerabilissima: ora legale 365 giorni l’anno oppure lasciamo tutto com’è adesso?

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