Calcio

Se il Trap avesse aspettato

Stefano Olivari 16/04/2008

article-post

A volte avere tutta la squadra dalla propria parte è per un allenatore controproducente, specie nei club con un padre-padrone o nelle federazioni gestite secondo gli umori del momento. Così Uli Stielike è stato congedato dalla Costa d’Avorio alla scadenza del contratto: il presidente federale Jacques Anouma non è che abbia sottomano nomi migliori (l’unico di fama internazionale è Jean Tigana, storico avversario di Stielike in una delle partite più belle di tutti i tempi: ovviamente a Spagna 1982, quel Germania Ovest-Francia che ha folgorato una generazione) dal punto di vista tecnico, ma non gli ha perdonato di avere abbandonato la nazionale nelle mani del suo secondo Gerard Gili, che perlatro l’aveva condotta fino alla semifinale poi persa contro l’Egitto degli animali sacrificati. Di sicuro c’è bisogno del grosso nome, dopo Henry Michel, che era arrivato alla finale di Coppa d’Africa nel 2006 e alla fase finale del Mondiale, e appunto Stielike. Credibile Tigana, non inflazionato come altri bolsi giramondo. Se il Trap avesse aspettato qualche mese adesso avrebbe avuto in mano una squadra perfetta per il suo ultimo hurrah. Altro che l’Eire…

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Il Muro del Calcio 2024-25

    Lo spazio per i vostri e nostri interventi sullo sport più amato dagli italiani, quello dove tutti possono avere il loro quarto d’ora di competenza. O meglio, quasi tutti…

  • preview

    Bologna 2024/25: analisi e pronostici per scommesse vincenti

    Il Bologna sta vivendo una stagione entusiasmante in Serie A, culminata finora con un sorprendente quarto posto in classifica. Guidati da un’ottima organizzazione tattica e da individualità di spicco, i rossoblù hanno saputo bilanciare al meglio la fase difensiva e quella offensiva, rivelandosi una delle squadre più interessanti del campionato. La regolarità nei risultati ha […]

  • preview

    Brian Clough

    The greatest manager England never had: il titolo di questo bel documentario della BBC, intercettato nelle nostre notti da schiavi dell’algoritmo di YouTube, dice tutto su Brian Clough, che oggi avrebbe compiuto 90 anni se non fosse morto nel 2004. Già, perché Clough non ha mai allenato l’Inghilterra nonostante sia stato l’allenatore inglese più vincente […]