Schedatura ma non per tutti

12 Gennaio 2009 di Stefano Olivari

Non si sa che fare con la tessera (o carta) del tifoso: il Viminale (soprattutto il ministro Maroni) vorrebbe tanto che dalla prossima stagione fosse obbligatoria. Ma il primo passo potrebbe essere quello di renderla necessaria almeno per andare in trasferta. Difficile, se non impossibile, imporla. Si rischiano contenzioni giudiziari infiniti. Si può però trovare una strada per convincere i club ad adottarla: deve essere un’operazione di marketing, più che di polizia. Bisogna convincere soprattutto gli ultrà che non ne vogliono sapere, temendo di essere ulteriormente schedati (ma già lo sono, vedi gli abbonati): non sarà per niente semplice. L’operazione fatta in accordo con Figc e Lega Calcio. Si dovrebbero sentire anche i rappresentanti dei tifosi. Al momento solo Milan e Inter l’hanno adottata: il prossimo turno la tessera fa il suo esordio in trasferta, nel senso che solo i tifosi dell’Inter che ce l’hanno potranno andare a Bergamo (saranno circa 2.000). Ma così si creano discriminazioni con le altre società. La Lega potrebbe affiancare i club almeno nelle pratiche burocratiche. Bisogna studiare una strada comune. Matarrese si sta già muovendo. Non c’è molto tempo.
(Fonte: Fulvio Bianchi, Repubblica.it)
L’AUTOREVOLE COMMENTO DI INDISCRETO: come ha detto Bianchi chi è abbonato con i form di iscrizione di oggi è di fatto già schedato, al di là del fatto che la presentazione del documento di identità ai cancelli sia quasi sempre un optional. Tutto il resto, non solo la ridicola carta del tifoso, è uno spot a favore del rimanere a casa davanti a Sky. Ma se la gente normale (cioé quella che paga i conti, non gli ultras che commercialmente vagono meno di zero) rimane a casa, i fantomatici nuovi stadi per le famiglie saranno solo un pretesto per edificare quasi gratis. Basta leggere i nomi dei proprietari delle aree per capire il senso dell’operazione. Poi casualmente tutti i grandi costruttori sono stati folgorati sulla strada dell’editoria: al centesimo pezzo su quanto è bella l’Allianz Arena viene voglia di leggere solo Tex.
Share this article