Sanremo contro il pubblico di Rai 1

18 Dicembre 2020 di Stefano Olivari

Amadeus ha annunciato i nomi dei 26 Big che saranno in gara al Festival di Sanremo 2021, il numero 71, dal prossimo 2 marzo. E al di là della possibilità che il Festival venga rimandato o cancellato a causa del Covid, scenario su cui sono impossibili previsioni, il giudizio sulle scelte è il seguente: per motivi a noi sconosciuti Rai 1 odia i suoi telespettatori più fedeli, di solito i vecchi che non concepiscono l’idea di usare il telecomando e che da Uno Mattina fino alla fiction con Beppe Fiorello ed Elena Sofia Ricci della sera (Porta a Porta è già troppo tardi), ma anche il pubblico generalista che ama i riti collettivi come le partite della Nazionale e appunto Sanremo.

Proponiamo di fila l’elenco dei 26 big, risparmiandovi i titoli delle canzoni: Francesco Renga, ComaCose, Gaia, Irama, Fulminacci, Madame, Willy Peyote, Orietta Berti, Ermal Meta, Fasma, Arisa, Gio Evan, Maneskin, Malika Ayane, Aiello, Max Gazzè con la Trifluoperazina Monstery Band, Ghemon, La Rappresentante di Lista, Noemi, Random, Colapesce e Dimartino, Annalisa, Bugo, Lo Stato Sociale, gli Extraliscio con Davide Toffolo, Francesca Michielin con Fedez.

Adesso non parliamo più del proverbiale pensionato inchiodato su Rai 1, che ha sentito nominare soltanto Orietta Berti, ma di noi medi ascoltatori di radio e medi curiosi delle classifiche di Spotify, Deezer ed Apple, che quando vediamo in testa Ernia per pura informazione andiamo ad ascoltare la canzone di Ernia. Ecco, se usciamo dalla finzione di Google che ci fa sembrare tutti informati superfighissimi, confessiamo di non avere mai sentito nominare, e intendiamo proprio mai sentito nominare, i ComaCose, Fulminacci, Willy Peyote, Fasma, Gio Evan, Aiello, i (sono un gruppo) La Rappresentante di Lista, Random e gli Extraliscio, mentre Madame l’abbiamo conosciuta grazie a Tuttosport e solo per l’endorsement di Cristiano Ronaldo su Instagram.

Non entriamo nel merito di canzoni che non abbiamo sentito, il capolavoro può uscire dalla testa anche di uno sconosciuto. Ed ovviamente anche i Beatles sono stati sconosciuti prima di diventare i Beatles. Il punto è che il Festival di Sanremo è una festa nazionalpopolare, non una trasmissione di nicchia che deve indicare tendenze e nomi nuovi. Se metà dei big, per non parlare delle Nuove Proposte, è del genere scacciapubblico, il terrore è che si tenti di recuperare ascolti con una dose massiccia di comici e personaggi. Sulla fiducia votiamo Malika Ayane per la classe, Noemi perché è sempre più la Vasco donna e Annalisa in modo che esca dal tunnel dei featuring.

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