Salvini o Zaia?

Matteo Salvini o Luca Zaia? Il centro-destra con quale dei due politici alla sua guida ha maggiori possibilità di vittoria, quando mai si voterà in Italia? Una domanda che fino a tre mesi fa sembrava da bar ma che le ultime vicende hanno reso almeno plausibile, visto che Salvini è fra i grandi sconfitti del coronavirus, con la gente che ha spostato le sue paure dai negri al COVID-19.

Non stiamo dicendo che Salvini sia scomparso, facendo la media dei vari sondaggi è realistico pensare che la sua Lega sia al 26%, con il PD al 20, i 5 Stelle e Fratelli d’Italia in zona 15, ma sono appunto sondaggi del giugno 2020 e non voti della primavera 2023. Però per fortuna o per bravura, senza andare ad analizzare il battibecco con Andrea Crisanti, Zaia ha gestito l’emergenza meglio della Lombardia di Lega e Forza Italia , al di là delle responsabilità del governo e dei sindaci.

Salvini o Zaia, quindi? Si va al di là del virus, perché per il mainstream democratico Salvini è il cattivo per definizione, mentre Zaia è stato dal giornalista collettivo trasformato in moderato ed europeista (si può scrivere davvero tutto, ormai l’ultimo Berlusconi è a livello Einaudi e De Gasperi) e quindi è diventato quel tipo di politico di destra ‘perbene’ che la sinistra ha la pretesa di scegliersi come avversario. Il senso della domanda, rivolta ai votanti di tutti i partiti, è però chiaro: la Lega e il centrodestra in generale avrebbero più possibilità di governare l’Italia con alla guida Salvini o Zaia? Salvini o Zaia?

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