Roland Garros, autostrada per Tsitsipas

20 Maggio 2022 di Stefano Olivari

Stefanos Tsitsipas può già considerarsi il primo finalista del Roland Garros che comincia domenica, se sarà una versione accettabile di Tsitsipas. L’assurdità di sorteggiare la posizione delle teste di serie dalla terza in poi, che non scopriamo certo oggi, ha prodotto una parte alta del tabellone con Djokovic (testa di serie numero 1), Nadal (5, ed il quarto di finale teorico è proprio Djokovic-Nadal), Zverev (3) e Alcaraz (6).

In basso oltre al greco l’unico supertop è Medvedev, ma non crediamo di vedere questa semifinale viste le condizioni del russo e la sua attitudine alla terra. Quella di Parigi è più veloce, ma il quarto giocato l’anno scorso proprio con Tsitsipas dice tutto. Jannik Sinner, fresco del megacontratto Nike da 15 milioni l’anno, ha una bella situazione davanti, perché qualcuno gli può far fuori Rublev prima che arrivi nei sedicesimi e qualcuno gli può far fuori Medvedev prima dei quarti, e comunque sulla terra battuta anche il Sinner attuale, tecnicamente un po’ a metà del guado, li può battere entrambi. Sinner che ha fatto il suo: ottavi di finale. Sinner di lusso: semifinale, cioè il massimo in carriera in uno Slam.

Quando saranno definiti tutti i primi turni torneremo con le nostre scommesse, per il momento guardando al singolare maschile osserviamo che Fognini ha come sogno il terzo turno con Nadal, Musetti è stato sfigato a trovare subito Tsitsipas, Sonego ha il muro di Ruud al terzo turno e Cecchinato è in un settore di giocatori discontinui: può uscire subito con Andujar come fare il miracolo con Hurkacz al secondo turno. Rimane il fatto che rimescolare le posizioni con il sorteggio sia senza senso. La motivazione dell’evitare sempre gli stessi incroci ci può anche stare, viste le distanze nei punti, ma meglio avere tanti piccoli classici che semifinali zoppe.

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