Robin Williams, ritorno a Ork

12 Agosto 2014 di Stefano Olivari

Robin Williams è morto, in circostanze mentre scriviamo ancora da chiarire e comunque meno importanti della sua vita (con lunghe parentesi da tossico) e della sua carriera dal successo quasi continuo. Una quantità clamorosa di film da protagonista, che permette ad ognuno di stilare un suo podio personale. Il nostro vede assegna il bronzo a The Big White, l’argento a Mrs. Doubtfire e l’oro a L’Attimo fuggente. Fra i film in cui ha avuto un ruolo importante, ma non il principale, votiamo Will Hunting, mentre è impossibile ricostruire a memoria il numero di pellicole in cui è intervenuto con un cameo o con un personaggio marginale ma memorabile: per citarne uno recente, stupendo l’Eisenhower interpretato in The Butler. Pensiamo però di non fargli un torto ricordandolo nella prima occasione in cui l’abbiamo visto in vita nostra, cioè la sigla di Mork & Mindy. Il telefilm che l’ha lanciato e che con gli occhi di oggi è commovente per la sua ingenuità, pur essendo ambientato negli anni Settanta e non nei Cinquanta di Happy Days (di cui molti lo considerano uno spin-off, forzando un po’ perché in realtà Mork compare solo in un episodio): l’alieno Mork era troppo indifeso per sopravvivere da solo sul pianeta Terra, ma alla fine con l’aiuto di Mindy ce la faceva. Ma era, appunto, un telefilm.

http://youtu.be/xFY5IHqQVI4

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