Riscaldamento con Despaigne

15 Aprile 2013 di Alberto Rapuzzi

Gli ottavi di finale del campionato di pallavolo femminile hanno detto Pesaro e Giaveno. Le biancorosse hanno passeggiato facile contro Bologna, che l’anno prossimo già non ci sarà più, e si troveranno di fronte Piacenza, mentre le piemontesi nel derby degli stipendi arretrati hanno eliminato Urbino e come cliente avranno la corazzata Busto. Ieri noi eravamo a Pavia a vedere le padrone di casa del Riso Scotti affrontare l’IHF Frosinone vincitrice recente della coppa Italia. Entrambe qualificate per i playoff, si sono praticamente allenate in vista dei prossimi importanti impegni. A Frosinone vice allenatore è una leggenda del volley maschile: il cubano Joel Despaigne, avversario storico della nostra generazione di Fenomeni, sempre simpatico e disponibile.

Joel, ci vedremo in A1?
Speriamo! Stiamo lavorando proprio per questo, però coi playoff inizia un altro campionato.
Cosa conterà di più quest’anno?
Come sempre conterà la testa. Chi sarà più concentrato e continuo potrà andare avanti e ottenere risultati importanti. In settimana insistiamo molto su questo a aspetto. Sulla tecnica e sulla tattica invece bisogna lavorare prima, a questo punto della stagione vanno date per scontate.
Il vostro riscaldamento con te che alleni il vostro libero vale già da solo il prezzo del biglietto…
Cerco di caricare le ragazze e di dar loro sicurezza. Farle sentire forti già in riscaldamento è un buon metodo per far esprimere al meglio le loro qualità in partita.
E’ vero che allenare le ragazze e’ più difficile che guidare i maschi?
Assolutamente sì. Io all’inizio mi ero persino spaventato e volevo andare via. Loro sono molto umorali, basta una parola sbagliata e succede un disastro. Ci vuole molta cautela nei rapporti, mentre con gli uomini è tutto più diretto.
Invece sei rimasto.
Sì, ho tenuto duro e sono cresciuto anch’io. Questa esperienza mi sta dando tanto, sono sicuro che mi servirà per il futuro. 

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