Real Madrid o Barcellona?

17 Luglio 2020 di Stefano Olivari

Real Madrid o Barcellona? All’indomani del trentaquattresimo titolo nazionale vinto dal Real Madrid, un Di qua o di là che non è soltanto spagnolo visto che riguarda due dei tre club più seguiti nel mondo. Una domanda che prescinde dal gioco di Zidane e di Setien, al di là del fatto che non sia obbligatorio guardare le partite per proporre una disamina tecnico-tattica: un concetto superato (“Quando voi stavate sugli alberi, noi eravamo già froci”, cit.) su Indiscreto e non solo.

Il senso della domanda non potrebbe essere più semplice: così, a distanza e quindi senza il vissuto di simpatie e antipatie personali che determina il nostro tifo italiano, ci è più simpatico il Real Madrid, e tutto ciò che rappresenta, o il Barcellona, e tutto ciò che rappresenta? Il punto è che anche per molti spagnoli questi due club possono rappresentare mondi diversi.

In maniera grezza, prescindendo dai singoli allenatori e giocatori (visto che entrambi fanno del gigantismo una religione) potremmo dire che il Real Madrid evoca di più l’immaginario di una Spagna tradizionale, sicuramente unitaria, probabilmente di destra e/o monarchica, anche se in molti sostengono che il madrileno di destra tifi Atletico. La Spagna della corrida, insomma.

Il Barcellona invece forte del suo passato anti-franchista ha sempre avuto un’immagine più di sinistra, anche se essere un simbolo (oggi involontario, ieri no) dell’indipendentismo catalano toglie simpatie presso chi fuori dalla Spagna è di sinistra (che di solito sogna il governo mondiale dell’ONU, non le piccole patrie).

Calcisticamente entrambi hanno avuto il meglio della storia, ma secondo il luogo comune il Real è storicamente ‘resultadista’ e il Barcellona invece ‘giochista’. Saranno anche luoghi comuni, ma è attraverso i luoghi comuni che filtriamo il 99% della realtà. Real Madrid o Barcellona?

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